India, un funzionario fa svuotare una diga per recuperare il cellulare caduto

La diga conteneva due milioni di litri d'acqua. Nonostante le critiche ha giustificato la sua decisione dicendo che era fondamentale recuperare il suo telefono poiché conteneva informazioni riservate del governo
canale WhatsApp
Una notizia che ha dell’incredibile e che ha fatto infuriare gli ambientalisti di tutto il mondo arriva dall’India.
Il funzionario indiano Rajesh Vishwas è stato preso dal panico quando il suo telefono Samsung da 1200 dollari è caduto accidentalmente in acqua mentre stava scattando un selfie davanti al bacino di Kherkatta. Rajesh era disperato perché il cellulare conteneva dati sensibili del governo.
Così, ha deciso di ordinare ai lavoratori della diga di prosciugare il bacino per recuperare il suo smartphone. Ciò ha causato una grande interruzione nelle operazioni della diga, portando molte persone ad accusare Vishwas di abuso di potere.
Nonostante le critiche, Rajesh Vishwas ha giustificato la sua decisione dicendo che era fondamentale recuperare il suo telefono poiché conteneva informazioni riservate del governo che non dovevano essere esposte. Tuttavia, molti hanno ritenuto che questa spiegazione non giustificasse le sue azioni, poiché avrebbe dovuto trovare una soluzione più razionale e meno costosa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
È morto Emilio Fede, l’ex direttore del TG4 aveva 94 anni

La sua morte segna la fine di un’era per il giornalismo televisivo italiano: Personaggio discusso, lascia comunque un’impronta indelebile nella storia dei media del paese.
canale WhatsApp
Emilio Fede, noto giornalista e storico direttore del TG4, è deceduto il 2 settembre 2025 all’età di 94 anni. Era ricoverato da tempo nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime ore.
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 24 giugno 1931, Fede iniziò la sua carriera giornalistica negli anni ’50, collaborando con testate come la Gazzetta del Popolo di Torino e la Rai. Nel 1992 divenne direttore del TG4 di Mediaset, ruolo che ricoprì fino al 2012, consolidando la sua posizione di rilievo nel panorama televisivo italiano.
La sua morte segna la fine di un’era per il giornalismo televisivo italiano, lasciando un’impronta indelebile nella storia dei media del paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA