Milano, uccide la compagna a fucilate. Poi va dai carabinieri a confessare tutto
I due erano legati sentimentalmente da circa 9 anni ma lei aveva deciso di lasciarlo. È questo probabilmente l'assurdo movente che ha spinto l'uomo ad ucciderla.
“Ho ucciso mia moglie”. Ha confessato subito l’uomo che nella notte ha sparato un colpo di fucile alla consorte, in una frazione di Trucazzano, in provincia di Milano.
Ad ascoltare la confessione del 47enne i carabinieri della caserma di Cassano d’Adda, che corsi nell’appartamento dei due, hanno trovato la donna senza vita sul letto, con l’arma del delitto vicina.
Per lei dopo i soccorsi del 118, non c’è stato nulla da fare.
Come riporta Rai News, i due erano legati sentimentalmente da circa 9 anni ma lei aveva deciso di lasciarlo. È questo probabilmente l’assurdo movente che ha spinto l’uomo ad ucciderla.
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