(VIDEO) Terence Hill compie 81 anni: tanti auguri Trinità (la mano destra del Diavolo)
(VIDEO) Terence Hill compie 81 anni: tanti auguri Trinità (la mano destra del Diavolo).
Terence Hill compie 81 anni. Nasce a Venezia come Mario Girotti. Esordisce a 12 anni con “In vacanza col gangster” di Dino Risi. Visconti lo sceglie per la parte dell’ufficialetto piemontese nel “Gattopardo”, innamorato di Concetta, primogenita del principe di Salina; ma la fama internazionale arriva con il nome di Terence Hill a fianco di Bud Spencer, alias Carlo Pedersoli: fra i primi interpreti degli spaghetti-western. Insieme girarono 18 film, di cui 16 come coppia protagonista. Alla morte di Bud Spencer disse “non abbiamo mai litigato”.
L’altro trionfo di pubblico arriva a partire dal 2000: in Rai veste i panni di Don Matteo, saggio prete buono e investigatore, un successo da 11 stagioni. Dal 2011 è anche il capo della Guardia Forestale nella fiction “Un passo dal cielo”.
Vive a Spoleto dove segue le sue passioni: pugilato, ginnastica artistica, la Roma. Ottanta anni da icona. Indimenticabile l’interpretazione del pistolero fuori dagli schemi di “Lo chiamavano Trinità”, la mano destra del Diavolo.
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Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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