Germania: il baby pilota colpisce ancora. Dopo essere stato beccato a 140 in autostrada ieri ha tamponato un tir
#mondo Il bambino di 8 anni, già beccato in autostrada alla guida di un'automobile a 140 chilometri all'ora si rimette a guidare e tampona un tir. I genitori, nuovamente sorpresi, dicono di non essersi accorti del furto del mezzo
In Germania il piccolo pilota di otto anni colpisce ancora. Sorpreso dalla polizia in autostrada alla guida di un’automobile a 140 chilometri all’ora, il bambino torna a far parlare di sé. Il ragazzino è stato trovato ancora una volta solo al volante del mezzo dei genitori. E come se non bastasse, ha anche tamponato un tir in sosta, mentre cercava di parcheggiare l’auto.
“Il ragazzo è rimasto illeso” specifica la polizia di Soest, città tedesca nella Renania, al quotidiano tedesco Bild, che racconta come il bambino abbia anche insultato le forze dell’ordine quando è stato raggiunto dagli agenti. Come riportato da TgCom, i genitori continuano a dirsi sorpresi: non si erano accorti della scomparsa del piccolo. Eppure ora la loro versione non convince più: la madre verrà denunciata e le forze dell’ordine allerteranno i servizi sociali.
“Volevo solo guidare un po'” aveva spiegato in lacrime ai poliziotti la prima volta che era stato sorpreso. Il piccolo non era la prima volta che si metteva alla guida, raccontano i genitori. Il bimbo guidava spesso negli spazi privati e anche auto a scontro e go-kart. Per questo la sua bravata non ha provocato danni.
Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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