Una massa d’aria di origine polare transiterà nelle prossime ore sull’Europa centrale e interesserà, seppur parzialmente, anche l’area mediterranea.

Venerdì 16 novembre sulla Sardegna orientale si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, con cumulati deboli o localmente moderati. Le temperature saranno gradevoli e si attesteranno attorno ai 18°C. I venti saranno deboli o moderati da nord-est (grecale); mari localmente mossi. Sabato 17 novembre sulla Sardegna orientale si prevedono ancora precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, con cumulati localmente moderati.

Le temperature tenderanno a calare in entrambi i valori e si attesteranno diffusamente al di sotto dei 15°C. I venti saranno deboli o moderati e soffieranno da nord-est (grecale); mari localmente mossi.

Domenica 18 novembre i fenomeni interesseranno ancora i settori orientali, ove si prevedono precipitazioni sparse con cumulati localmente moderati.

Le temperature saranno diffusamente inferiori a 15°C. I venti soffieranno deboli o moderati da nord-est (grecale), mentre i mari risulteranno localmente mossi. Da sabato qualche fiocco di neve farà la comparsa oltre i 1500 metri.

Fonte: Centro Meteo Sardegna

La Sardegna, già nel fine settimana, ha usufruito di un netto miglioramento delle condizioni meteo. Miglioramento indotto dall’intervento dell’Alta Pressione proveniente dal nord Africa: nei prossimi giorni con ulteriore consolidamento e rinforzo. Come riportato da Meteo Sardegna significa che avremo una settimana sostanzialmente stabile, spesso soleggiata.

Nella giornata di oggi vi sarà anche un elemento importante: lo Scirocco che soffierà forte sul Canale di Sardegna. Ciò determinerà un rialzo termico importante: tra oggi e domani ci aspettiamo picchi di 23-24°C proprio in quelle zone. Più in generale possiamo affermare che le temperature si orienteranno diffusamente al di sopra delle medie di riferimento, mediamente di 4-5°C.

Si andrà avanti così per gran parte della settimana, ma nel weekend perché la situazione potrebbe iniziare a cambiare e sarebbe un cambiamento che aprirebbe la strada alla prima irruzione fredda invernale.