Jannik Sinner ha conquistato l’Open d’Australia 2025, confermando il titolo vinto un anno fa e rafforzando il suo dominio nel tennis mondiale. Nella finale disputata alla Rod Laver Arena, il numero 1 del ranking ATP ha superato il tedesco Alexander Zverev, attuale numero 2 del mondo, in tre set con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-3.

Con questa vittoria, Sinner aggiunge il terzo titolo Slam alla sua carriera, dopo l’Open d’Australia 2024 e l’US Open 2024. La finale si è conclusa in meno di tre ore (2 ore e 42 minuti), con l’italiano che non ha mai concesso a Zverev l’opportunità di allungare il match. Il tedesco, ancora a caccia del suo primo Slam, non è riuscito a ottenere nemmeno una palla break durante l’incontro.

Sinner ha dominato il match con 32 colpi vincenti contro i 27 di Zverev. Nonostante il tedesco abbia messo a segno più ace (12 contro i 6 dell’italiano), Sinner ha servito con grande efficacia, piazzando il 60% di prime palle e vincendo l’84% dei punti su di esse.

Questo nuovo successo conferma il talento e la determinazione di Jannik Sinner, ormai protagonista assoluto del panorama tennistico internazionale.

Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.

Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.

Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.