Kekku Γ¨ una gatta che ha vissuto una vita avventurosa, tanto particolare quanto affettuosa. Nata nel 2008 nella periferia di Bari, in Puglia, in una giornata torrida di agosto, la sua storia inizia con un incontro fortuito e decisivo. Sari, la sua “mamma umana”, la trova abbandonata in strada, probabilmente scartata dalla madre felina a causa delle sue zampe malformate dalla nascita. All’epoca, Sari viveva da sola, con altri due gatti e nessuna intenzione di prendere un altro animale. Tuttavia, la piccola Kekku aveva trovato la sua famiglia.
Il nome “Kekku” le viene dato da Sari, che, con un sorriso, esclamΓ²: “Kekkulo che hai avuto a trovare me in pieno agosto!”. Kekku Γ¨ una parola che nella lingua finlandese, la lingua di origine di Sari, Γ¨ spesso associata a qualcosa di fortunato, e il suo nome fu scelto con amore. Nonostante le sue zampe “scomode”, che non le impedivano di camminare normalmente, Kekku divenne una parte inseparabile della famiglia, anche se la convivenza con gli altri gatti non era sempre facile.
Nel 2011, la vita di Sari cambia perΓ² drasticamente: lascia il suo lavoro da grafica pubblicitaria e, poco dopo, incontra Fabrizio Cillo, un capitano barese che naviga con la sua barca a vela, la “VelaKi”. Si innamorano e inizia una relazione che li porta a trasferirsi a Monopoli, un pittoresco paese costiero della Puglia. La barca diviene presto casa per tutta la famiglia, e nel 2013 Sari e Fabrizio iniziano a lavorare insieme. Con l’esperienza di Sari in barca, maturata in Finlandia, e la passione di Fabrizio per la natura e il mare, la loro vita su “VelaKi” prende anche una “piega ecologica”: la barca viene alimentata da energia solare e vento, e naviga cosΓ¬ rispettando l’ambiente.
Ogni estate, la coppia parte per le Isole Ioniche in Grecia, ma Kekku non amava affatto l’idea di restare a Monopoli senza la sua amata Mami. Soffriva moltissimo, tanto che il veterinario le diagnostica lo “stress da separazione”. La situazione diventa ancora piΓΉ difficile nel 2014, quando gli altri due gatti piΓΉ anziani, per lei una compagnia, lasciano questo mondo. Fu allora che nel 2016, dopo tanta sofferenza, Fabrizio e Sari prendono una decisione che cambia la vita di Kekku: l’avrebbero portata con loro in barca.
All’inizio non fu facile per Kekku, che non aveva mai navigato prima. Sari, perΓ², con pazienza e tenacia, la fece abituare poco alla volta alla barca. La prima traversata fu un’avventura emozionante, con Kekku che inizialmente era terrorizzata. Ma presto scoprΓ¬ che la barca era un posto sicuro e comodo dove rifugiarsi. Anche se detesta stare sotto un cielo aperto, adora la tranquillitΓ della sua cabina e passa il tempo guardando i tramonti e facendo piccoli giretti sul ponte, quando il clima lo permette.
Con il passare degli anni, Kekku si sente sempre piΓΉ a suo agio a bordo. Si affeziona agli spazi intimi e protetti, ma comincia anche a esplorare la coperta e il pozzetto, dove la notte ama dormire sotto le stelle. Nonostante fosse ormai piΓΉ anziana e avesse qualche difficoltΓ a muoversi a causa dell’artrite, non smise mai di dimostrare il suo affetto per Mami Sari.
Kekku non ha mai avuto problemi a interagire con le persone, ma Γ¨ molto gelosa di altri gatti, ed Γ¨ la “comandante” indiscussa della barca, lasciando entrare solo esseri umani a bordo.
Un episodio indimenticabile accadde quando, durante un’ormeggio a Sami, sull’isola di Cefalonia, Kekku scomparve nel cuore della notte. Sari si svegliΓ² preoccupata, non trovandola al suo fianco. Dopo un’accurata ricerca, si accorse che Kekku era saltata sulla barca accanto, scappando da un intruso gatto maschio. Dopo ore di panico, Sari riuscΓ¬ a ritrovare Kekku grazie al suo collarino identificativo e a riportarla sana e salva a bordo. Da quel momento, Sari non ha mai smesso di tenere al sicuro la sua piccola compagna, che non ha piΓΉ lasciato la barca.
Kekku, la gatta che vive in barca a vela
Oggi, Kekku Γ¨ una gatta di 17 anni, una veterana del mare, che ama restare dentro la barca durante le navigazioni e fare lunghi pisolini mentre gli altri si occupano della rotta. Non ama il rumore del motore, ma si Γ¨ abituata alle vibrazioni e, quando la barca si ferma, sa che Γ¨ il momento di ricevere il suo premio: croccantini! Anche con il passare degli anni, non perde mai occasione di “comandare” la barca, rimanendo sempre al fianco della sua amata Mami.
Le sue zampe, che una volta erano considerate un ostacolo, non sono mai state un problema, e Kekku continua a vivere una vita serena, circondata dall’amore e dalla pace che solo il mare puΓ² offrire.
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