Pomeriggio di oggi senza social: Meta ha accusato una interruzione significativa dei servizi di Facebook e Instagram, con molti utenti che non sono stati in grado di accedere alle loro pagine social. Sia le versioni web che le app hanno mostrato schermate bianche anziché caricare correttamente i contenuti. Questo ha portato centinaia di migliaia di persone a rivolgersi a X (ex Twitter) per segnalare i problemi riscontrati con i prodotti di Meta in diversi paesi del mondo.

Dopo circa due ore, i servizi sono tornati alla normalità e Andy Stone, responsabile della comunicazione del gruppo Meta, ha utilizzato Twitter per comunicare sia il problema che il successivo ritorno alla normalità, accompagnato dalle scuse dell’azienda per l’interruzione del servizio. Tuttavia, Elon

Il post di Elon Musk

Musk ha colto l’occasione per prendere in giro la concorrenza attraverso un post ironico su Twitter.

Ma se ci fossimo ritrovati tutti senza social? Ci avete pensato vero? E siamo sicuri anche che qualcuno ha tirato un sospiro di sollievo, ringraziando che, qualcuno o qualcosa si fosse prodigato senza neanche chiederlo nel liberarci tutti dall’ottundimento mentale causato proprio da loro, i social. E invece no, non siamo salvi neanche stavolta.

La Chiesa cattolica ha un nuovo Pontefice. Poco dopo le 18, la fumata bianca si è levata dal comignolo della Cappella Sistina, segno inequivocabile che i cardinali riuniti in conclave hanno raggiunto il quorum necessario per eleggere il successore di Papa Francesco. Con 89 voti, pari ai due terzi dei porporati aventi diritto, è stato eletto il 267° Papa della storia della Chiesa.

L’annuncio, atteso e carico di emozione, è stato accolto da un boato in Piazza San Pietro, gremita di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Tra loro, anche molti pellegrini sardi, che hanno voluto essere presenti in questo momento di svolta per la Chiesa universale.

Al levarsi del fumo bianco, la Basilica Vaticana ha risuonato del suono festoso delle campane, mentre cori di gioia si sono levati dalla folla. Tutti gli sguardi ora sono rivolti alla Loggia centrale di San Pietro, da dove il nuovo Papa si affaccerà per il primo saluto urbi et orbi, pronunciando il tradizionale “Buonasera” e rivelando il nome che ha scelto per il suo pontificato.

Il nuovo Pontefice si troverà ora a raccogliere l’eredità di Papa Francesco, primo Papa gesuita e sudamericano, che ha segnato un decennio di profonde riforme e dialogo nella Chiesa. Toccherà a lui guidare il popolo cattolico in una nuova fase della sua storia.

L’attesa ora è per il tradizionale “Habemus Papam”. Solo allora il mondo conoscerà il nome del nuovo Vescovo di Roma.