Una cena al ristorante, un compleanno da festeggiare, e un conto da 700 euro che scatena una discussione accesa su TikTok. Il cuore della questione? Chi deve sborsare la somma salata. Ma c’è un’insolita variabile in gioco: il genere.

L’unico uomo presente alla tavolata, estraneo ai legami di parentela degli altri commensali, si è trovato al centro di una disputa quando il conto è giunto al tavolo. La proposta iniziale di dividere equamente tra tutti è stata respinta da una delle presenti con un deciso “Sei l’unico uomo, paga tu.”

Il diverbio ha iniziato a surriscaldarsi quando l’uomo ha ribattuto, affermando di pagare solo per sé, la moglie e la festeggiata. Nel mezzo dell’animata discussione, la donna onorata per l’occasione ha cercato di riportare la calma, esortando a non “rovinare la serata” e sottolineando che si trattava solo di 700 euro.

La situazione ha preso una piega surreale quando le donne hanno deciso di alzarsi e lasciare il locale, costringendo, di fatto, l’uomo a pagare l’intero conto. La moglie, interrogata sulla questione, ha difeso il marito, sostenendo che solo quando si ha una famiglia ci si rende conto della situazione.

Il video ha suscitato un acceso dibattito sui social, con molti commenti a favore dell’uomo che ha tenuto duro contro la pressione di pagare per tutti. Tuttavia, resta un dilemma: come avrebbe dovuto essere suddiviso il conto? Chi avrebbe dovuto pagare e per chi? Un dibattito che ha oltrepassato i confini del ristorante, diventando un riflesso delle complesse dinamiche sociali e delle aspettative legate al genere.

Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.

Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.

Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.