Vende la casa per fare una crociera di tre anni, ma viene annullata e finisce in una roulotte
La compagnia ha promesso di rimborsare i sognatori marittimi, ma con una piccola chicca: i rimborsi saranno effettuati in rate mensili, con la somma completa stimata intorno alla fine di febbraio.
È un classico caso di “dai mobili alla roulotte” per la pensionata di Chicago Kimberly Arizzi, il cui sogno di una crociera mondiale da favola si è trasformato in un’avventura inaspettata su quattro ruote. Aveva venduto la casa, gli abiti e persino la TV per finanziare il suo viaggio di tre anni, per poi scoprire che la compagnia crocieristica aveva cancellato l’intero affare all’ultimo minuto.
Miray Cruises e Life at Sea avevano annunciato una crociera epica, attraverso sette continenti e 135 paesi, con prezzi che variavano da 30mila a 109mila dollari all’anno. Un sogno che sembrava destinato a solcare i mari, ma che invece ha gettato i passeggeri, già trasferiti in Turchia in attesa di salpare, in un vortice di incertezze.
Kimberly, tra i primi ad iscriversi, aveva investito non solo denaro ma anche il suo futuro. “Pensavo di avere la mia vita già settata per i prossimi anni – ha confessato -. Non ho perso solo i mobili, ma anche l’idea di ritrovarmi in una comunità di persone che la pensano allo stesso modo e che fanno qualcosa insieme per la prima volta in assoluto.”
La compagnia ha promesso di rimborsare i sognatori marittimi, ma con una piccola chicca: i rimborsi saranno effettuati in rate mensili, con la somma completa stimata intorno alla fine di febbraio. Una sorta di “piano di risparmio post-crociera” che aggiunge suspense al già turbolento viaggio di Kimberly.
Ma non temete, la compagnia non ha lasciato i passeggeri a piedi (o meglio, a remi). Per coloro che avevano già fatto la valigia per Istanbul, Miray Cruises ha offerto il trasporto e l’alloggio fino al primo dicembre. Una specie di pacchetto “Errore di Navigazione” che, sebbene non sostituirà le acque internazionali, potrebbe almeno aiutare a navigare attraverso la delusione.
Quindi, da venditrice di casa a regina della roulotte, Kimberly Arizzi può ora scrivere il proprio capitolo unico di avventura, navigando tra rimborsi a rate e la speranza, un giorno, di salpare verso l’orizzonte senza incertezze. La morale della storia? Forse la vita è la vera crociera imprevedibile, e bisogna saper navigare anche quando le rotte cambiano all’ultimo minuto.
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