Le bollette dell’acqua aumentavano di mese in mese: la colpa era del gatto
Ogni mese un nuovo salasso e a niente erano servite le proteste e le indagini del signor Coleman.
Le bollette dell’acqua, senza che ci fosse un consumo superiore, aumentavano ogni mese e lui, Curt Coleman non se ne capacitava. Aveva anche provato a protestare con i gestori del servizio idrico pubblico della sua città e a chiamare ripetutamente un idraulico, pensando ci fossero perdite. Ma il mistero continuava.
La verità è arrivata, alla fine, ed è stata la più sorprendente da immaginare: la responsabilità delle bollette salasso del signor Coleman era nientemeno che del suo gatto. Proprio così. Il felino si divertiva a scorrazzare avanti e indietro, nel bagno, saltando spesso dal sedile del water alla leva dello sciacquone e l’aveva fatto diventare il suo passatempo preferito quando rimaneva solo in casa. Ma lo faceva quando era solo in casa.
Ma ecco come Coleman l’ha scoperto: un giorno, del tutto casualmente, rincasando all’improvviso ha trovato il suo Crazy Eyes in piedi, con le zampe anteriori sopra la piastra che rilasciava l’acqua per il water. Un gesto che chissà quante volte il felino ha ripetuto, per mesi e mesi, decine di volte ogni giorno. Da quando è stato smascherato, però, tutto è cambiato: la porta del bagno, infatti, è diventata off-limits per lui. E le bollette ne hanno beneficiato, tornando a essere in linea con i consumi di un po’ di tempo fa.
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