India, un funzionario fa svuotare una diga per recuperare il cellulare caduto
La diga conteneva due milioni di litri d'acqua. Nonostante le critiche ha giustificato la sua decisione dicendo che era fondamentale recuperare il suo telefono poiché conteneva informazioni riservate del governo
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Una notizia che ha dell’incredibile e che ha fatto infuriare gli ambientalisti di tutto il mondo arriva dall’India.
Il funzionario indiano Rajesh Vishwas è stato preso dal panico quando il suo telefono Samsung da 1200 dollari è caduto accidentalmente in acqua mentre stava scattando un selfie davanti al bacino di Kherkatta. Rajesh era disperato perché il cellulare conteneva dati sensibili del governo.
Così, ha deciso di ordinare ai lavoratori della diga di prosciugare il bacino per recuperare il suo smartphone. Ciò ha causato una grande interruzione nelle operazioni della diga, portando molte persone ad accusare Vishwas di abuso di potere.
Nonostante le critiche, Rajesh Vishwas ha giustificato la sua decisione dicendo che era fondamentale recuperare il suo telefono poiché conteneva informazioni riservate del governo che non dovevano essere esposte. Tuttavia, molti hanno ritenuto che questa spiegazione non giustificasse le sue azioni, poiché avrebbe dovuto trovare una soluzione più razionale e meno costosa.
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Non sentiremo più “Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio”: l’amato direttore è morto oggi a 69 anni

Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato una delle figure più amate e riconoscibili della musica italiana, simbolo di professionalità, eleganza e umanità. Il suo nome è legato indissolubilmente a Sanremo, dove per decenni ha diretto l’orchestra accompagnando generazioni di artisti.
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Lutto nel mondo della musica: è morto oggi a Roma, all’età di 69 anni, il maestro Peppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto storico del Festival di Sanremo, si è spento nel pomeriggio all’ospedale San Camillo a seguito di una complicazione improvvisa. A darne notizia sono fonti vicine alla famiglia, confermate dall’ospedale.
Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato una delle figure più amate e riconoscibili della musica italiana, simbolo di professionalità, eleganza e umanità. Il suo nome è legato indissolubilmente a Sanremo, dove per decenni ha diretto l’orchestra accompagnando generazioni di artisti.
Sui social migliaia di messaggi di cordoglio da colleghi, musicisti e fan ricordano la sua gentilezza, la saggezza e il sorriso sempre discreto. I funerali si terranno in forma privata.
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