Bye bye sigarette: a breve sarà proibito fumare anche all’aperto

A 20 anni dalla legge Sirchia, è in arrivo una nuova stretta per i fumatori (e riguarda anche le e-cig): a breve sarà vietato accendersi una sigaretta tradizionale o elettronica anche all'aperto
Sono trascorsi 20 anni da quando la legge Sirchia sancì la proibizione di fumare in tutti i locali chiusi, compresi i luoghi di lavoro privati o non aperti al pubblico, gli esercizi commerciali e di ristorazione, i luoghi di svago, palestre, centri sportivi.
Oggi arrivano nuove proibizioni: tra non molto sarà vietato per legge fumare anche all’aperto. Il provvedimento già in bozza e messo a punto dai tecnici della Salute, prevede che non si possa più accendere né una sigaretta né una e-cig nei tavoli all’aperto di bar e ristoranti, così come alle fermate sempre all’aperto di metro, bus, treni e traghetti. Per il resto è confermato quanto annunciato il mese scorso dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, con il divieto di fumo al chiuso esteso anche a prodotti da svapo, Iqos e consimili a tabacco surriscaldato.
Addio anche alle sale fumatori istituite negli aeroporti e in altri locali al chiuso. Stretta in arrivo infine anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche di vario tipo, per le quali varranno i rigidi paletti già imposti ai prodotti da fumo tradizionali, per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta.
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