“Una scoperta che cambierà la storia”. In Toscana da una vasca romana emergono 24 bronzi di importanza capitale

Un deposito votivo mai visto, con oltre 24 statue in bronzo, cinque delle quali alte quasi un metro. La più grande scoperta dai Bronzi di Riace
Il ritrovamento in Toscana, a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, di un deposito votivo mai visto tra le acque di un’antica vasca romana, ha sconvolto il mondo dell’archeologia.
Un tesoro unico, che riscriverà la storia, composta da 24 statue in bronzo di raffinatissima fattura (cinque delle quali alte quasi un metro), da una incredibile quantità di iscrizioni in etrusco e in latino e da migliaia di monete antiche. Il tutto in perfetto stato di conservazione.
A dare la notizia è stata l’ANSA, che ha in anteprima intervistato l’archeologo Jacopo Tabolli, il giovane docente dell’Università per Stranieri di Siena, che dal 2019 guida il progetto. Il nuovo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha già visitato il laboratorio e si è congratulato con Tabolli e la sua squadra.
“La scoperta più importante dai Bronzi di Riace e certamente uno dei ritrovamenti di bronzi più significativi mai fatti nella storia del Mediterraneo antico”, commenta sempre ad ad ANSA il dg musei del MiC Massimo Osanna, che ha appena approvato l’acquisto del palazzo cinquecentesco che ospiterà nel borgo di San Casciano le meraviglie restituite dal Bagno Grande, un museo al quale si aggiungerà in futuro un vero e proprio parco archeologico.

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Dal dolore alla speranza: il nipote del Papa riesce a partecipare al funerale dello zio grazie a una donazione

Infermiere a Buenos Aires, non avrebbe potuto permettersi il volo per Roma: il costo era troppo alto per le sue possibilità. La notizia ha attraversato l’oceano, toccando il cuore di un'italiana che ha scelto di restare anonima.
«Non ce la faccio, non posso.» Con voce bassa, Mauro Bergoglio, nipote di Papa Francesco e figlio di Oscar, aveva risposto così a una radio argentina. Infermiere a Buenos Aires, non avrebbe potuto permettersi il volo per Roma: il costo era troppo alto per le sue possibilità.
La notizia ha attraversato l’oceano, toccando il cuore di un’italiana che ha scelto di restare anonima. Senza esitare, ha regalato a Mauro e a sua moglie due biglietti aerei.
E così, grazie a un gesto di solidarietà silenziosa, anche loro hanno potuto essere presenti questa mattina a Piazza San Pietro, stringendosi per l’ultimo saluto a chi ha sempre difeso i più umili.

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