“Questo è Renatino, lavora tutti i giorni da quando aveva 18 anni, 365 giorni l’anno…”. Così viene presentato “Renatino”, operatore caseario del Parmigiano Reggiano nella nuova pubblicità del celeberrimo formaggio vaccino emiliano.

Una descrizione, quella fatta dall’attore Stefano Fresi, per l’occasione guida del caseificio per un gruppetto di giovani ragazzi, che ha generato migliaia e migliaia di critiche perché – secondo i detrattori – promuoverebbe un’immagine del lavoro distorta e lontana dai principi di tutela dei diritti dei lavoratori.

“Ma davvero lavori 365 giorni l’anno e sei felice?”, chiede una ragazza del gruppo, come a sottolineare che non sarebbe propriamente normale lavorare senza pause o ferie. Renatino dal canto suo risponde seccamente: “Sì”.

Dopo le polemiche il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha annunciato modifiche alla campagna pubblicitaria.

Ecco lo spot.

Iniziativa molto particolare in Sicilia: barba, capelli e vaccino in contemporanea.

Infatti questa mattina, in un salone da parrucchiere in centro a Palermo, sono state somministrate bene 35 dosi di vaccino, tra cui alcune prime dosi. Verrebbe quasi da dire dunque: in fila dal coiffeur per vaccinarsi.

Molto soddisfatto il barbiere titolare del salone, Nunzio Reina, che come riportano i giornali locali ha affermato l’importanza di fare il maggior numero di vaccini, affinché il prima possibile si esca dalla pandemia. Il coiffeur inoltre invita i colleghi a replicare in tutta Italia la sua iniziativa.

Molto soddisfatti del “doppio servizio” offerto dal salone, i clienti vecchi e nuovi che si sono presentati nella barberia.

Il commissario per emergenza Covid della Provincia di Palermo, Renato Costa, ha sottolineato che è il momento di accelerare nella campagna vaccinale, infatti varie dosi sono già state somministrate anche nei bar, nelle pizzerie e centri di bellezza del capoluogo siciliano.