San Teodoro, borgo della Gallura meridionale che si affaccia sul mare turchese della costa nord orientale della Sardegna, vanta spiagge tra le più belle di tutta l’Isola: Cala Brandinchi, La Cinta, Lu Impostu, solo per citarne alcune.

Cala Brandinchi
Dopo una giornata trascorsa tra i colori incantevoli del mare sardo e una passeggiata tra le vie del borgo dove si respira ad ogni angolo aria d’estate, ci siamo fermati a mangiare in un ristorante davvero particolare: qui tutta la carne servita proviene dalla macelleria di famiglia. Il locale è la prima griglieria con macelleria di San Teodoro.

La griglieria Lo Sfizio da 7 anni propone ai suoi clienti il meglio della carni nostrane, con una predilezione per i prodotti d’Ogliastra, dove il titolare affonda le sue radici. Tagli classici per un prodotto locale e di alta qualità come il porcetto cotto quotidianamente con cura. Una formula vincente che fa della genuinità, qualità e conoscenza i suoi punti di forza.

La carne viene cotta davanti a noi: scegliamo una grigliata mista col meglio delle proposte della macelleria di famiglia e subito veniamo avvolti dall’aroma della legna a carbone e dal dolce suono dello sfrigolio della salsiccia e della pancetta. Da Lo Sfizio il concetto è semplice: scegliere il taglio di carne desiderato e poi vederlo cucinare sotto gli occhi, dentro la griglia a vista che permette di seguire passo dopo passo lo svolgersi del lavoro dei grillers.

Assaggiamo anche la zuppa gallurese preparata da Valentina, la compagna di Gabriel, che ci propone il tipico primo piatto del Nord Sardegna, dagli ingredienti poveri di origine contadina ma con un gusto e una consistenza unici. Si tratta di una zuppa formata da strati di pane imbevuti nel brodo e formaggio. Da Lo Sfizio viene preparata quotidianamente seguendo la ricetta originale.
Per continuare assaporiamo una selezione di formaggi sardi: semistagionati, casu agedu, provole caserecce e pecorino arrosto servito con miele nostrano, una delizia di consistenze e genuinità. La nostra cena si conclude con una sebada di produzione locale.

Formaggio arrosto e miele
Dopo una giornata di mare immersi tra le meraviglie di San Teodoro, impossibile non concludere la serata con le genuine e gustose proposte gastronomiche della griglieria Lo Sfizio, una delle “perle” nel Nord della Sardegna.

Gabriel Serra, il titolare della griglieria Lo Sfizio
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Vacanze di lusso, hotel da sogno, movida, boutique di charme, yacht, cale dalla sabbia bianchissima, rocce scolpite dal vento e un mare cristallino dalle mille sfumature: questa è la Costa Smeralda, un’oasi incantata e patinata dalla natura semi-selvaggia.
Qui, dove il mare incontra la perfezione, tante sono le località diventate mitiche: Cala di Volpe, Liscia Ruja, Romazzino, lo splendido borgo di San Pantaleo e Pitrizza. E oltre alle spiagge e ai magnifici scenari naturalistici si possono visitare alcune interessanti aree archeologiche come la necropoli di Li Muri e i complessi nuragici di Malchittu e di Albucciu.
Il borgo di Porto Cervo è il cuore pulsante della Costa, immaginato e progettato dall’architetto Luigi Vietti e poi inaugurato nel 1964. Poco dopo fu la volta di Porto Rotondo, generalmente considerata una località della Costa anche se tecnicamente non ne farebbe parte secondo quanto stabilito dallo stesso Consorzio Costa Smeralda.
Qui le giornate trascorrono lente e spensierate, tra giornate in barca o nelle meravigliose spiagge e calette. Dopo il mare la tradizione vuole che si prosegua la giornata con una passeggiata a Porto Cervo o a Porto Rotondo, per lo shopping nelle boutique più in e ricercate e per un gelato artigianale mentre si ammirano gli yacht degli emiri e le barche a vela dei magnati più facoltosi del mondo. Per una spesa alla ricerca delle migliori eccellenze italiane, uno spuntino gourmet o un aperitivo goloso, nella Promenade du Port vale la pena fermarsi nella bottega-ristorante Cibò – Sapori d’Italia Dop. Andando verso la darsena vecchia di Porto Rotondo, al lounge bar Lola si può gustare un pre-cena nikkei all’ora del tramonto, di fronte mare, con cocktail e appetizer tra la cucina peruviana e quella giapponese, per poi spostarsi al ristorante Bambusa, e proseguire l’esperienza gastronomica sospesa tra Oriente e Occidente con una cena gourmet tra le proposte cosmopolite degli chef, le selezioni di pescato del giorno e i tagli di carne pregiati.
Se invece si preferisce cenare a bordo piscina e con una vista spettacolare, uscendo da Porto Rotondo e proseguendo in direzione Cugnana si arriva a Monte Ladu. Da Jacanà, churrascaria innovativa di nuova apertura, si può cenare al chiaro di luna, dominando tutto il Golfo. E tra una picanha sapientemente cotta al rodizio e una mamita tagliata dai pasadores si può respirare la vera atmosfera del Brasile e allo stesso tempo immergersi nella macchia mediterranea.
La movida della Costa Smeralda, celebre in tutto il mondo, offre numerose alternative per trascorrere la notte all’insegna del divertimento in grande stile. Il Sopravento, vera e propria istituzione a Porto Cervo, propone serate scintillanti per chi vuole assaporare la patinata nightlife di questa esclusiva zona della Sardegna.
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