Il vaccino anti covid è stato causa di una vicenda molto particolare avvenuta in un monastero di Montegalda (Vicenza).

Protagonisti due fratelli: una monaca no-vax e un medico in pensione, rientrato in servizio come vaccinatore volontario del sistema sanitario.

Il dottore, sapendo che 5 suore – tra cui la sorella – del monastero di Montegalda erano contrarie all’iniezione, ha denunciato la cosa al Vescovo della Diocesi di Padova – a cui fa capo la struttura religiosa -.

Come  riferisce ‘Il Gazzettino’, il medico 72enne ha inviato un’ e-mail alla Diocesi,  nella quale ha ricordato “l’appello al vaccino del Papa, dei vescovi e del presidente Mattarella” e denunciato il monastero quale “un covo di no-vax che spinge in tal senso anche con foto ed appelli al limite del ridicolo”. Inoltre non ha risparmiato critiche alla propria sorella: “Con la madre superiora che vive di cellulare e di quotidiana e sciocca propaganda No Vax”.

Da quanto si apprende, la denuncia avrebbe sortito gli effetti sperati da parte del medico, con la monaca 77enne che a settembre avrebbe dichiarato l’intenzione di vaccinarsi.

Aprire la cassetta della posta e trovare una busta con dentro 100 sterline in banconote: è capitato a una famiglia inglese composta da una mamma single di 30 anni, Nicole Tierney, e i suoi bimbi – come riporta Today.

A trovare la preziosa busta consegnata in forma anonima è stata una delle figlie di Nicola, giovane madre in una situazione di ristrettezze economiche.

Sopra la busta una scritta molto chiara: “Gesto di gentilezza random, continua la catena”. Una buona azione che consentirà alla famiglia di fare una piccola vacanza o una ricca spesa al supermercato.

Impossibile risalire all’ignoto donatore, ma dopo averlo ringraziato pubblicamente con un post mamma Nicole troverà sicuramente il modo di proseguire la catena con un gesto di gentilezza random da destinare al prossimo.