Dopo Dumbo, gli Aristogatti e Peter Pan, accusati di diffondere messaggi discriminatori, è Biancaneve l’ultimo cartoon Disney a far discutere.

Al centro del dibattito c’è la scena finale in cui il principe bacia Biancaneve mentre dorme. La scena è stata criticata in occasione dell’inaugurazione della nuova versione della giostra dedicata alla “bella tra i nani” di Disneyland California.

Come riporta Huffington Post Italia secondo i critici, fra cui il quotidiano “The San Francisco Gate”, il bacio del principe dato dal principe non sarebbe consensuale perché la sua bella risulta dormiente e quindi non esplicitamente d’accordo con lo scambio d’amore.

«Un bacio che lui le dà senza il suo consenso, mentre lei dorme, un bacio che può essere di vero amore solo una persona sa che sta succedendo» commenta il quotidiano californiano.

La Disney ha deciso di vietare la visione di tre dei suoi capolavori del passato ai bambini minori di 7 anni. Si tratta di Dumbo, Peter Pan e Gli Aristogatti.

Secondo il colosso mondiale dell’animazione questi tre bellissimi cartoon veicolerebbero stereotipi e messaggi dannosi e razzisti. Per questo motivo la visione sulla piattaforma Disney + sarà consigliata solo a un pubblico formato da bambini “grandi” e adulti e preceduta da un’introduzione di contesto.

Secondo i canoni che hanno portato la Disney a prendere questa decisione, il cartone che vede protagonista l’elefantino dalle grandi orecchie conterrebbe frasi irrispettose nei confronti degli afroamericani nei versi di una canzone. Il “Per sempre giovane” vestito di verde diventerebbe razzista nei confronti dei nativi americani quando usa il termine “pellerossa”, mentre tra “tutti quanti” i gatti intenti a fare jazz ce n’è uno, Shun Gon, i cui connotati costituirebbero una caricatura eccessiva delle popolazioni asiatiche.