I Paesi europei molto preoccupati dalla mutazione del Covid-19 che ha colpito l’India. Gli ospedali della nazione asiatica lanciano l’allarme per i pazienti che muoiono per mancanza di ossigeno, un’ondata di casi causati da una nuova variante travolta da una variante capace di provocare un milione di contagi in tre giorni.

Da quanto si apprende, la mutazione dopo essere comparsa in alcuni Paesi, inclusa l’Italia, un primo caso è stato registrato anche in Svizzera – come riporta ANSA -. La variante denominata B.1.617, presenta una doppia mutazione rispetto al ceppo originario e appare più facilmente trasmissibile.

A contribuire al peggioramento della situazione, sarebbero stati i raduni di massa, una consuetudine per gli indiani, dalle riunioni d’affari ai matrimoni. La situazione più grave nel paese, sarebbe la carenza di ossigeno nelle terapie intensive. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha affermato che l’Unione europea si prepara a fornire “assistenza” all’India, giunta oramai al collasso a causa dell’ondata di Covid.

Dramma a Genova: una bimba di 10 anni è morta in seguito a complicazioni da Covid all’ospedale Gasilini di Genova dopo un mese di ricovero in terapia intensiva.

La bambina, originaria di Crema, era una paziente fragile, affetta da sindrome autoinfiammatoria sistemica, caratterizzata da vasculite ed immunodeficienza (deficit di ADA2). Dopo aver contratto il virus nell’ambiente familiare, era stata inizialmente trasferita a Pavia e poi a Genova per l’aggravarsi delle condizioni cliniche.

Per proteggere il polmone e, in considerazione della non efficacia della ventilazione meccanica, ha spiegato il Gaslini, è stato tentato anche il supporto in Ecmo, l’ossigenazione extracorporea di cuore e polmoni. Per la piccola purtroppo non c’è stato niente da fare.