Per oltre 15 anni, pur percependo lo stipendio, non si sarebbe mai recato al posto di lavoro per svolgere il servizio per il quale era retribuito – come riporta ANSA -.

Il presunto assenteista seriale sarebbe un 66enne dipendente dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio in Calabria.

La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti dell’uomo e dei suoi superiori che non avrebbero adottato nessuna azione sulla sua condotta.

Gli accertamenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno consentito di rilevare che l’uomo già in organico all’Azienda, nel 2005 era stato assegnato al Centro Operativo Emergenza Incendi dell’ospedale catanzarese ma, per quanto ricostruito attraverso l’esame dei tabulati di presenza, dei turni di servizio e delle testimonianze di alcuni suoi colleghi e superiori, pur percependo la retribuzione (per più di 538.000 euro complessivi), per oltre 15 anni non si è mai recato in servizio.

Da quanto si apprende, l’assenteista per raggiungere i suoi obiettivi, avrebbe fatto ricorso all’intervento di terze persone, anche a condotte estorsive.

A settembre l’iniziativa “Cinema in festa”, proposta da MiC, Anec e Anica in collaborazione con la Fondazione Premi David di Donatello, che vedrà tantissimi schermi coinvolti in tutta Italia e che permetterà al pubblico di accedere in sala a soli 3,50.

Fare vivere le sale cinematografiche è fondamentale perché sono presidii culturali e la visione collettiva di un film è un’esperienza unica che arricchisce. “Cinema in festa” aiuterà a dimostrare che vivere la magia del cinema è un’esperienza irrinunciabile e preziosa per le persone ma anche per interi territori, quartieri e città.

Il format, ispirato alla “Fete du Cinema” francese, prevede una “festa” in cui il biglietto costerà soltanto 3,50.