Usa: pastore protestante chiude la preghiera con “Amen and awoman”

Colto da una botta di femminismo o forse ignorando il vero significato della parola “Amen” che con l'inglese non ha niente a che vedere, un esponente del Partito Democratico, pastore protestante, ha concluso la preghiera con tanta creatività antisessista
Emanuel Cleaver, deputato democratico alla riapertura del Congresso degli Stati Uniti, ha recitato una preghiera alla conclusione della quale, al tradizionale “Amen” ha aggiunto “and Awoman”, convinto in questo modo di sostenere l’uguaglianza di genere.
Probabilmente Cleaver ignora che la parola deriva dall’ebraico e non dall’inglese per cui non c’entra nulla con “men” che in inglese significa uomini. Per questo è andato incontro a un’imbarazzante gaffe. Preso dalla smania del politicamente corretto, è incappato in una figuraccia.
D’altra parte non è il primo che si lancia in salti mortali linguistici. Noi ne vantiamo uno tutto sardo di funambolismo antisessista: la proposta di chiamare “matria” la patria, della nostra Michela Murgia..

© RIPRODUZIONE RISERVATA