Proprio oggi, 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nel padovano un quarantenne ha ucciso la moglie con una coltellata al petto, ferendola da parte a parte.

L’omicida si chiama Jennati Abdefettah, ha 40 anni, è marocchino e fa il magazziniere. È stato proprio lui, dopo il terribile gesto, ad avvisare le forze dell’ordine di quanto accaduto.

La donna, in passato, aveva segnalato episodi di violenza ma poi aveva ritrattato.

Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo.

I tre figli che abitavano con la coppia sono stati momentaneamente affidati a un’amica della madre che abitava vicino a loro.

La regione Campania ha diffuso, nei giorni scorsi un messaggio che invitava i sanitari in pensione a ritornare al lavoro per aiutare i suoi ormai ex colleghi. Così ha fatto Alfonso Durante, infermiere 75enne che ha riniziato a lavorare sulle ambulanze. Purtroppo per lui il Covid l’ha infettato e ieri l’uomo è morto. Ad annunciarlo sono stati i suoi colleghi del 118, con un commovente post sui social: “Il vero EROE di questa pandemia con la sua missione portata al termine fino al suo ultimo respiro”.

L’annuncio è stato postato sulla pagina Facebook di “Nessuno tocchi Ippocrate”, un’associazione campana. “Infermiere di 75 anni in pensione che poco tempo fa ha deciso di rientrare in servizio al 118 della Misericordia di Grumo Nevano per senso del dovere, si contagia e viene portato al Cotugno, in poco tempo passa in terapia intensiva e viene intubato – si legge su Facebook -. Oggi (ieri, ndr) la notizia che scuote tutto il 118, Alfonso non c’è più. Il covid lo ha portato via. Si stava godendo la pensione, ma l’urlo delle persone in difficoltà durante la pandemia l’ha spinto ad indossare nuovamente la divisa dell’emergenza, questa scelta l’ha pagata cara. Il nostro messaggio di cordoglio alla sua famiglia.

Il nostro appello è differente: “Sei un medico o un infermiere in pensione? Sei un soggetto a rischio? Resta a casa! Lavoriamo noi giovani per te!”, conclude provocatoriamente l’associazione ricalcando il messaggio che negli ultimi giorni è stato diffuso sulle reti tv nazionali che invitavano, appunto, sanitari in pensione a ritornare al “fronte”.