Caso Gregoretti: udienza rinviata a novembre, l’avvocata Bongiorno esce in carrozzina

Il Gup rinvia l'udienza per sentire anche il Premier Conte e l'ex ministro Toninelli, ma durante l'udienza una lastra di marmo si è staccata ed è caduta sul piede dell'avvocata Giulia Bongiorno
Il 20 novembre verranno sentiti il Premier Conte e l’allora ministro dei Trasporti Toninelli, il 4 dicembre sarà la volta di Di Maio e Lamorgese. Una prima vittoria per Salvini, dunque perché passa la linea difensiva del suo avvocato Giulia Bongiorno che ha sostenuto che la decisione non fosse una scelta esclusivamente del leader della Lega, ma di tutto il Governo di allora.
Durante l’udienza però una lastra di marmo si è staccata dalla parete andando a finire proprio sul piede dell’avvocata Bongiorno. Che soccorsa è uscita dal Tribunale su una sedia a rotelle.
Furioso il segretario del Carroccio che in conferenza stampa dopo l’udienza ha minacciato il ministro della Giustizia Bonafede: “Una lastra di marmo di 50 chilogrammi si è staccata dalla parete piombando sulla sua caviglia, è arrivata a metà tra la caviglia e il tendine – ha detto Salvini- penso che si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA