Aurelio Vassalli morto da eroe tra le onde: il post choc pubblicato da uno dei ragazzi salvati

Sta facendo molto discutere in queste ore il post pubblicato (e poi rimosso) su Instagram da uno dei due ragazzi soccorsi, un 15enne. «Nessuno si è buttato quindi prima di dire che qualcuno è morto per salvare me, c*****e» aveva scritto il giovane generando lo sdegno di migliaia di persone sul web.
Aurelio Vassalli, 40 anni, sottoufficiale della Guardia Costiera, è morto sabato 27 settembre scorso mentre cercava di salvare due ragazzi in balia delle onde.
Un eroe dei nostri tempi che sarà pianto per sempre dalla moglie e dai suoi due figli.
Sta facendo molto discutere, però, in queste ore il post pubblicato su Instagram da uno dei due ragazzi soccorsi, un giovane di 15 anni.
Il giovane ha rimosso il post poco dopo, ma ormai era già diventato virale. Intercettato da Repubblica si è così scusato: «Vorrei ripetere alla moglie e i figli di Aurelio Visalli che non sono un pazzo e un incosciente a buttarmi in quel mare che poteva uccidermi. Piango per loro. Mi dispiace tantissimo per quell’ uomo, è morto da eroe. Ora ho paura, anche nel vedere il mare, mi tornano in mente quei momenti. La notte mi sveglio e piango pensando ai suoi figli. Io, ve lo giuro, ero immerso dentro una tempesta e non l’ho visto, per questo quando sono rientrato a casa, dopo l’ospedale, ho scritto sui social che nessuno mi aveva salvato».

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