Omicidio Willy Monteiro: i fratelli Bianchi percepivano il reddito di cittadinanza

Viaggi, gite in barca, alberghi e auto costose, abiti griffati e orologi preziosi: i fratelli Bianchi, accusati dell'omicidio di Willy Monteiro insieme a Francesco Belleggia e Mario Pinciarelli, mostravano un tenore di vita ben diverso dalla situazione reddituale delle famiglie, percettrici del reddito di cittadinanza.
Le famiglie dei quattro ragazzi che secondo le indagini avrebbero ucciso il giovane Willy Monteiro percepivano il reddito di cittadinanza.
È quanto emerso dalle indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza di Colleferro che ha messo sotto la lente di ingrandimento la situazione finanziaria dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi e degli altri due accusati Francesco Belleggia e Mario Pinciarelli alla luce dell’alto tenore di vita sostenuto dai quattro nei mesi precedenti al delitto.
Uno stile di vita fatto di viaggi, alberghi e vestiti costosi, Suv, moto da corsa, orologi preziosi e gite in barca, puntualmente pubblicato sui social network e che mal si coniugava con le situazioni reddituali delle loro famiglie.
A seguito delle indagini è stato appurato che il padre dei fratelli Bianchi, ma anche le famiglie degli altri due risultavano percettori della misura di assistenza sociale. Un particolare che rende la vicenda, già tra le più amare della recente storia italiana, ancora più amara.

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