Prima categoria (A). Il Villagrande di Podda tiene entrambi i piedi sul secondo posto dopo la sofferta vittoria in casa dell’Ilbono (1-2) grazie anche a Masia che para un rigore. Eppure i padroni di casa erano passati in vantaggio grazie al gol di Lai ma poi il solito Nicola Mereu e poi Angelo Monni, ribaltano il risultato tenendo il Villasimius sempre dietro a due punti. Per l’Ilbono altra occasione persa dopo l’iniziale vantaggio. Vincono in trasferta anche Bari Sardo e Cannonau in altrettanti derby.

I bariesi passano a Cardedu (0-1) grazie al golletto di Insolia. Vittoria fondamentale in chiave salvezza e soprattutto contro una diretta concorrente. Successo importante e sofferto anche per il Cannonau Jerzu che, tra le polemiche per un rigore allo scadere, passa sul campo dell’Atletico Lotzorai (2-3). Muceli e Melis portano gli ospiti sul doppio vantaggio poi vanificato da Vincis e Pischedda; allo scadere, Lorrai è freddissimo dal dischetto. Sconfitta esterna per il Tertenia in casa del lanciatissimo Quartu 2000 (2-1):Sitzia e Ferraro firmano il successo quartese, di Boi il gol ospite. Notizia fresca l’esonero di Carracoi, mister del Serramanna dei record, fresco vincitore del girone A. Un fulmine a ciel sereno.

Nel girone B, vittoria pesante per il Seui che ad Arborea passa 2 a 1 grazie alla doppietta del “El Pistolero” Loi. Per la formazione di Grudina un successo fondamentale che fa ben sperare per questo finale di campionato con la salvezza diretta ad un passo. Seconda. Continua nel girone D la lotta per la promozione in Prima categoria. L’Ulassai di Porcu tiene il vantaggio sul Triei vincendo facilmente in casa contro il Perdasdefogu (4-1) grazie ai gol di Porcu, Cannas, Demurtas e Puddu.

Sempre a -1 il Triei che vince in casa del Lotzorai (1-3) con le segnature di Tegas, Cabiddu e Secci e guarda in maniera molto positiva alle ultime due gare visto anche lo scontro di domenica prossima tra San Vito e appunto Ulassai. Sembra ormai tagliata fuori da qualsiasi discorso promozione la Castor nonostante il 4 a 2 al Selene (Saba 2, Podda e Ferreli). Vittoria fondamentale dell’Amatori Jerzu in casa del Loceri (1-4) con la salvezza ad un passo. Le reti portano le firme di Lamin, Moussa (2), Depau. Zero a zero tra Baunese e Nurri.

Ennesimo successo per Francesco Loi, il “Re Mida” del calcio ogliastrino, tutto ciò che tocca diventa oro, o meglio, tutto quello che tocca sale in D. Con la promozione ottenuta domenica con il Muravera, il tecnico di Loceri porta la terza squadra in serie D dopo Lanusei, Tortolì e appunto il Muravera. Una bacheca impressionante quella di Loi con tre campionati vinti (Lanusei, Tortolì, Muravera), sette promozioni (Castor, Cardedu, due con il Lanusei, poi Tortolì e Muravera), una Coppa Italia Promozione, una Coppa Italia Eccellenza, una Super Coppa Regionale.

«Ho lavorato in tre campionati di Eccellenza – racconta Loi – e in tutti e tre abbiamo centrato il salto di categoria. Sono stati tutti diversi, molto belli e in tre realtà molto diverse, ma tutte e tre mi hanno lasciato un gran ricordo. Quest’anno abbiamo capito che avremmo vinto il campionato il giorno che abbiamo perso la finale di Coppa Italia con la Nuorese a Monastir. Da lì in poi un percorso impressionante e non ci siamo più fermati. Ora abbiamo l’ultimo impegno da onorare e poi sicuramente andrò a tifare Lanusei. Stanno facendo qualcosa di straordinario e sono molto legato ai tifosi e alla società. Se il Lanusei dovesse salire sarebbe l’orgoglio di tutta l’Ogliastra e diventerebbe la squadra più simpatica del panorama professionistico nazionale. Una bella favola. Per quanto riguarda invece la retrocessione del Tortolì, ovviamente mi dispiace per la piazza e per i tifosi. Sono sicuro che si rialzeranno presto. Sono molto al di fuori dalle dinamiche e quindi non posso esprimere nessun giudizio sulle motivazioni che hanno portato a questa retrocessione. L’unica cosa che posso dire è che spero che qualcuno nel tempo provi a ricostruire la favola che abbiamo vissuto durante la mia permanenza in rossoblu. Per me resterà sempre una grande esperienza ed un grande orgoglio aver raggiunto quei risultati che rivisti oggi assumono un valore ancora più grande».