Riportiamo integralmente il comunicato inviato alla redazione dall’Ekoclub Bari Sardo,  un’associazione di volontari di protezione civile che opera nel paese.

“Considerati i recenti eventi che hanno visto il territorio comunale di Bari Sardo interessato da alcuni incendi boschivi fuori stagione, e le lamentele avanzate da alcuni cittadini, riteniamo necessario precisare alcuni aspetti circa l’impiego dei Volontari di Protezione Civile in questo contesto.

Le attuali direttive della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna prevedono che durante il periodo estivo, con l’apertura della Campagna AIB (Anti Incendi Boschivi), le Associazioni di Volontariato di Protezione Civile regolarmente censite ed in regola con obblighi assicurativi e di idoneità medica, possano essere attivate sia dalla SORI (Sala Operativa Regionale Integrata) sia dal CFVA (Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale) per lo svolgimento di attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. Per questo motivo durante la Campagna AIB i tempi di intervento sono molto rapidi e consentono a mezzi e Volontari di trovarsi sul posto dell’evento nel giro di pochissimi minuti.

Sempre le attuali direttive prevedono però che al di fuori della Campagna AIB, quindi anche durante il periodo invernale, l’attivazione delle Associazioni di Volontariato e il loro impiego nella lotta attiva agli incendi boschivi sia di esclusiva competenza della SORI che, a seguito di una richiesta di supporto del CFVA, valuta se inviare o meno le squadre di Volontari.

Premesso quanto sopra è facile intuire come durante il periodo invernale, e come peraltro accaduto nei giorni passati, le tempistiche di intervento delle squadre dei nostri Volontari siano ampiamente dilatate e in alcuni casi gli unici ad intervenire su questi eventi siano i Vigili del Fuoco.

Esempio pratico è quanto accaduto lo scorso Sabato 2 marzo 2019 quando un violento incendio su un canneto nei pressi del Rio Mannu, a Bari Sardo, si è pericolosamente avvicinato ad alcune abitazioni. In quell’occasione la nostra squadra antincendio ha dovuto attendere circa 35 minuti prima di ricevere formale attivazione e poter intervenire a supporto dei Vigili del Fuoco.

In oltre 25 anni di attività da Volontari non abbiamo mai disatteso una richiesta di intervento delle autorità preposte, abbiamo sacrificato il nostro tempo libero, i nostri interessi, le nostre famiglie e spesso anche il nostro lavoro per aiutare i nostri concittadini nelle varie emergenze, pertanto rifiutiamo con fermezza questo genere di lamentele o insinuazioni.

Invitiamo piuttosto chi, durante le emergenze ha abbastanza tempo e voglia di esprimere il proprio disappunto, a farlo in altra sede e a non intralciare le operazioni di intervento sostando in mezzo alle strade di accesso o nei pressi delle zone interessate dall’emergenza.

Auspichiamo un cambio di atteggiamento da parte di alcuni e ringraziamo invece chi, e siamo sicuri siano la maggioranza, ci ha supportato e continua a farlo anche con un “grazie” o un semplice sorriso”.

Prosegue l’azione della Compagnia di Nuoro mirata al controllo capillare del corretto assolvimento degli obblighi e delle vigenti disposizioni tributarie.

L’accurata attività di analisi delle banche dati ed i successivi riscontri sul territorio hanno permesso di individuare una ditta del Marghine operante nel settore degli infissi, completamente sconosciuta al Fisco dal 2015 e contestare ricavi e violazioni all’IVA per oltre 100.000 euro.

Inoltre, in capo all’imprenditore sono state constatate violazioni anche in materia di trasferimento del denaro contante con sanzioni fino a 15.000 euro.

La disposizione normativa, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dell’uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, prevede il divieto di trasferimento di denaro contante, sul territorio nazionale, per somme pari o superiori a 3.000 euro anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati. I pagamenti tra privati possono avvenire solo attraverso intermediari abilitati quali banche, poste ed istituti di moneta elettronica o tramite assegno con clausola di non trasferibilità.