Latte, Salvini: “Da 60 cent a 1 euro al litro. Non mi alzerò dal tavolo finchè non sarà così”
"Ieri ho mandato un messaggio dal mio cellulare ai pastori", ha detto Matteo Salvini poco fa durante l'intervento alla presentazione del Rapporto di Agromafie. "Da 60 centesimi a un minimo di 1 euro al litro, è questo dove voglio arrivare questa sera"
“Oggi pomeriggio sarò al Ministero a oltranza per trovare una soluzione con tutte le parti interessate: pastori, imprenditori, consorzi, cooperative, industriali. Il latte non può costare 60 centesimi al litro”, ha annunciato online il ministro dell’Interno Matteo Salvini poco prima di partecipare con il suo intervento alla presentazione del Rapporto di Agromafie 2018. E ha aggiunto: “Da 60 centesimi a un minimo di 1 euro al litro, è questo dove spero di arrivare questa sera e non mi alzerò dal tavolo sul latte fino a quando non lo ottengo”, ha aggiunto il vicepremier a proposito della riunione convocata questo pomeriggio al Viminale con tutte le parti interessate alla protesta degli allevatori in Sardegna.
“Ieri ho inviato un messaggio dal mio cellulare a uno dei capi pastori che non credeva fossi io per dirgli che ci si vedrà questo pomeriggio. E’ gente determinata e lo sono anche io. In Sardegna – ha detto ancora il ministro – si deve poter tornare a mungere, vendere e viaggiare in macchina e non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate e latte versato”. Quanto al contrasto alle agromafie, Salvini ha aggiunto: “Occorre verificare la filiera, la tracciabilità, tutelare le aziende sane che sono il 99% e andare a beccare i delinquenti. A monte di tutto, poi, c’è la difesa del made in Italy in sede Ue, perché la contraffazione è un incentivo alla criminalità organizzata”. Per l’Italia, “l’agricoltura – ha aggiunto – è come il petrolio per l’Arabia Saudita”.
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