Una donna di 57 anni di Simaxis, Liliana Rizzu, è stata trovata morta in una casa a Torregrande, la spiaggia del litorale di Oristano.

Il cadavere si trovava in una casa colonica del Consorzio di Bonifica locale, occupata abusivamente dalla donna e dal suo compagno, Francesco Pisano di 72 anni. Sul posto la Squadra Mobile e il procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso.

Sarebbero stati i figli a trovare il corpo della madre dopo che non avevano avuto più sue notizie. Nessuna indiscrezione sulle cause della morte. Gli inquirenti a quanto pare non escludono nessuna ipotesi.

La Procura si occuperà di sentire il compagno e convivente della donna, la cui salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Martino di Oristano per l’autopsia.

“Il Trenino Verde è un fiore all’occhiello del sistema turistico isolano e ogliastrino in particolare, un’attrattiva che consente di visitare la Sardegna in modo alternativo: per questa ragione l’attenzione da parte della Giunta regionale è sempre stata molto alta negli ultimi cinque anni”. Franco Sabatini, Consigliere regionale del Partito Democratico eletto nel territorio segue da vicino le vicende del Trenino Verde.

«La Regione Sardegna, dopo aver stanziato le risorse sia per la parte infrastrutturale che per la gestione ordinaria, ha predisposto le convenzioni che disciplinano l’uso e la finalità delle somme assegnate: 7,5 milioni di euro sono risorse ormai storicizzate, disponibili sia per l’annualità 2019, sia per le prossime e per le quali, entro questa settimana andrà alla firma la relativa convenzione con cui verrà programmata la gestione ordinaria del Trenino Verde – spiega il consigliere regionale – Inoltre, è stata sottoscritta una seconda convenzione che prevede il trasferimento di 10,3 milioni di euro di fondi FSC per la riqualificazione turistica al fine di garantire la riapertura di alcune linee grazie alla manutenzione straordinaria dell’armamento ferroviario, delle travate metalliche dei ponti, del materiale rotabile d’epoca e alla messa in sicurezza mediante la stabilizzazione dei costoni rocciosi. Mi sono d’obbligo alcuni chiarimenti: lunedì prossimo verrà pubblicato il calendario della stagione 2019 che programma le tratte del Trenino Verde fino ad ottobre»

«In realtà – conclude Sabatini –  la certezza che il Trenino sarà operativo la si ha fino a giugno: la legge nazionale, infatti, prevede che le tratte turistiche che si intersecano con quelle di trasporto pubblico ordinario debbano rispondere alle prescrizioni di sicurezza di queste ultime. Chiaramente, ciò non è possibile per le ferrovie turistiche che sono state progettate in tempi non recenti. Al fine di superare questa discordanza tra quanto prescrive la normativa nazionale e la reale condizione del percorso ferroviario turistico, l’Assessore regionale dei Trasporti Carlo Careddu ha incontrato il Ministro Toninelli il quale ha garantito che, entro il mese di giugno 2019, verrà presentato e approvato un emendamento con il quale si derogherà alle disposizione della norma nazionale relativamente alle ferrovie toriche e turistiche».