#pastorisardi: quando l’hashtag della “battaglia bianca” per il latte diventa virale

#pastorisardi C'è chi lo da ai maiali, "è una pugnalata al cuore, ci fa male", chi lo versa per strada e chi nei propri allevamenti: ma la protesta è una sola, quella dei pastori che all'unisono urlano "non si può continuare così". E nel mentre la "battaglia bianca" diventa sempre più social
“E’ una pugnalata al cuore, ci fa male, ma portarci via orgoglio e dignità lo fa ancora di più”, dice un allevatore mentre dà il latte ai maiali; alla sua protesta si aggiungono gli agricoltori e anche loro danno agli animali casse di agrumi.
Oggi la Sardegna è stata travolta da un’onda bianca, quella del latte, simbolo di protesta dei pastori isolani per il crollo del prezzo del latte ovino: la SS 131 è stata bloccata ad Abbasanta e sulla strada sono stati versati migliaia di litri di latte appena munto. Ad Orune stessa battaglia: bidoni pieni sono stati riversati sulla carreggiata: “Orune, Bitti, Nuoro e Onani, oggi, anche se contro le regole, rovesciamo il latte, chiudiamo i rubinetti, pastori chiudete tutti i rubinetti! A terra!”, urla un giovane allevatore.
Sul web la protesta diventa di ora in ora più viral e in tutti i post compare l’hashtag #pastorisardi.

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