(FOTO) Tortolì, Salvini taglia il nastro della sede della Lega. In migliaia ad ascoltare il vicepremier
Dopo aver tagliato il nastro della sede del partito, il vicepremier si è rivolto direttamente ai presenti, parlando sia delle emergenze nazionali che di quelle del nostro territorio. Accanto a lui, il coordinatore provinciale della Lega Giorgio Todde
Atteso da tantissime persone assiepate in Via Monsignor Virgilio a Tortolì, Matteo Salvini ha fatto il suo ingresso nella nuova sede della Lega ieri alle 21,30. Dopo aver tagliato il nastro della nuova sede del partito, il vicepremier si è rivolto direttamente ai presenti, accennando sia alle emergenze nazionali che a quelle relative al nostro territorio. Accanto a lui, il coordinatore provinciale della Lega Giorgio Todde e una squadra di fedelissimi.
«Vi hanno lasciato delle strade e delle ferrovie che non sono degne di un paese civile – ha commentato il ministro a proposito della situazione in Sardegna – Non è possibile! Pagate il canone RAI e non capisco perchè da voi la televisione non si veda in tutte le città. Ho provato a telefonare tra Nuoro e Tortolì: missione impossibile, ho lasciato perdere. Ma se uno non può viaggiare, telefonare, prendere il treno, guardare la tele, come fa? Il governo passa milioni di euro alle società che gestiscono i traghetti che costano un occhio della testa e ogni tanto spariscono e vengono tagliate le linee. Essere nati in un’Isola come la Sardegna è un privilegio e non può essere uno svantaggio rispetto al resto del mondo. E’ una terra stupenda ma non può esserlo solo a luglio e agosto quando i turisti vengono qui, mangiano e tornano a casa. Deve esserlo sempre. Non abbiamo miracoli da promettere ma andando per gradi ce la faremo. Dobbiamo darci il passo con onestà, coerenza e pazienza».
Dopo il bagno di folla e i selfie di rito, Salvini e i suoi si sono spostati a Girasole, per la cena pubblica al ristorante Birdesu.
Le immagini della serata nella photogallery di Alessandra Useli:

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