(PHOTOGALLERY) Boom di presenze per la quarta edizione di Arbatax Borgo Marinaro

Un viaggio tra i sapori e la cultura di un borgo che ha tanto da raccontare, e che anche quest’edizione ha fatto immergere il visitatore nella sua storia, incantandolo.
Un fine settimana quello che si è appena concluso che ha affascinato ancora una volta tutti grazie alla magia di Arbatax Borgo Marinaro, manifestazione diventata ormai punto di riferimento nel panorama regionale. Un’edizione da record quella targata 2018 con un boom di oltre 40 mila presenze, secondo i primi numeri.
Arbatax ha aperto le sue porte a migliaia di visitatori facendo riscoprire la sua storia e gli antichi sapori legati alla tradizione marinara. Ma non solo enogastronomia, a fare da cornice tanta cultura, natura e sport: mostre fotografiche a raccontare la storia del Borgo, reading letterari, esposizioni di artigianato, il trofeo di nuoto e la novità di quest’anno il palio remiero che ha regalato grandi emozioni. E ancora tour alla scoperta dei gioielli naturalistici del territorio al parco Bellavista e in motonave per la costa.
Dislocati fra i dedali delle stradine del borgo 50 punti enogastronomici: dall’immancabile frittura di paranza, alla burrida alla tortoliese, passando per il baccalà fritto e culurgiones con bottarga e tante altre ricette della tradizione ponzese legate indissolubilmente alla locale. Un viaggio tra i sapori e la cultura di un borgo che ha tanto da raccontare, e che anche quest’edizione ha fatto immergere il visitatore nella sua storia, incantandolo.
Un evento frutto dell’idea del gruppo di giovani dell’Associazione Vele Corsare. A loro va uno speciale ringraziamento del Sindaco Massimo Cannas per aver regalato ancora una volta una manifestazione di tale rilievo, per la loro impeccabile organizzazione e il continuo impegno in favore della promozione del nostro territorio. Un grande grazie a tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’evento, tante sono state le persone coinvolte fra privati cittadini e volontari.
Un ringraziamento alla Maggioranza e all’intera macchina amministrativa, in particolare alla consigliera con delega al Turismo Loredana Secci. Al Comandante del Porto, alla Camera di Commercio di Nuoro e alla Polizia Locale che ha dovuto gestire un notevole traffico di auto durante la due giorni. Infine, un ringraziamento ai veri protagonisti dell’evento: i cittadini di Arbatax per la generosa e calorosa accoglienza che ha reso la manifestazione ancora più speciale.
Le immagini più belle della manifestazione negli scatti degli studenti della 3C del Liceo Scientifico di Lanusei ( all’interno del progetto di alternanza scuola/lavoro)

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Borgo Marinaro: eventi e mostre per le strade di Arbatax

Articolo scritto dagli studenti della 3C del Liceo Scientifico di Lanusei, in seno al progetto di alternanza scuola/lavoro
Sabato 2 e domenica 3 giugno le strade di Arbatax sono state affollate da migliaia di residenti e turisti, desiderosi di visitare il borgo e di assaggiare le specialità culinarie tipiche del posto. L’odore dei piatti a base di pesce era nell’aria, con un caldo che ci ricorda che l’estate è ormai alle porte.
Tra una degustazione e l’altra il visitatore aveva la possibilità di girare per le vie arbataxine e ammirare le mostre allestite e prendere parte agli eventi in programma. In occasione di questa festa per le strade di Arbatax è stato ricreato un ambiente che portava ad immedesimarsi nel mondo della pesca e dei suoi protagonisti. Lungo i muri della centralissima via Lungomare erano affisse delle immagini in bianco e nero rappresentanti i momenti topici della vita del pescatore. Istanti che mostrano tutta la passione e l’impegno di quegli uomini dalle mani impregnate di sale, nei confronti di un lavoro duro e pieno di fascino.
Per gli amanti delle auto d’epoca è stato un piacere assistere alla sfilata delle auto del “FIAT 500 Club Italia”. Le piccole autovetture, che vantano lunga storia e tradizione, sono state tirate a lucido per l’occasione e hanno sfrecciato per le strade del borgo mostrando tutto il loro fascino.
Ad allietare il passeggiare dei visitatori vi era un’animazione musicale, offerta dalla “Elysir Acoustic Band”, un gruppo di musicisti sardi che da dieci anni, per passione, gira per la Sardegna con i propri strumenti. sabato, sempre in Piazza Colombo, si è tenuta anche la presentazione del libro dello scrittore ogliastrino Claudio Piras Moreno, “In fondo al mare, la luna”. Il romanzo, ambientato negli anni Settanta, è ispirato proprio ad Arbatax e ai suoi abitanti. Alla presenza dell’autore, sono stati letti alcuni brani tratti dal libro. La serata, moderata da Michela Girardi e Francesca Lai, è stata impreziosita anche dalla presenza della poetessa arbataxina Seconda Carta, che ha regalato ai presenti alcune letture poetiche tratte dalla silloge “La mia Arbatax“.
L’evento da non perdere era la mostra all’interno della torre di San Miguel. Al primo piano c’era la mostra di pittura dell’artista locale Maria Piscedda, la mostra fotografica a cura di AGADHA ART e l’esposizione numismatica e filatelica allestita da Giampiero Busalla, mentre al secondo piano c’era la mostra “Il calendario della pesca” presentata da Daniela Piu. L’esposizione numismatica e filatelica consisteva in una mostra di antichi francobolli e monete di varia appartenenza, il tutto conservato con molta cura.
Daniela Piu ci ha parlato molto dettagliatamente dell’affascinante mondo della pesca, soprattutto legato alla realtà del porto di Arbatax. Nella storia recente (racconta Daniela) questo porto ha avuto un grande sviluppo al livello commerciale grazie all’arrivo dei Ponzesi, alla fine del 1800 arrivarono come pescatori e contadini, ma diventarono subito abili commercianti, importando e esportando merci in tutta Italia.
Attualmente il mondo della pesca si trova in una situazione molto particolare, sta perdendo sempre più considerazione, pochi sono i giovani coinvolti, e la gente dimostra una forte ignoranza riguardo questa realtà. I pescatori locali adoperano reti, la nassa e il palamito per pescare i pesci, hanno un calendario da rispettare che regola i periodi di cattura di alcuni pesci. Una volta messo in mercato il pesce deve avere un’etichetta dove sono segnati il luogo di cattura, il metodo di conservazione e altre informazioni stabilite dalla comunità europea.
Importante per il consumatore è constatare la freschezza del pesce, più è fresco migliore è il prodotto che si ha tra le mani, ma molta gente non sa quali sono le caratteristiche del pesce garanzie di freschezza, perciò spesso acquista inconsapevolmente un prodotto di scarsa qualità. Varie sono le ricette locali per cucinare i diversi tipi di pesce, e cambiano da paese a paese, offrendo una vasta possibilità di modi per preparare il pesce secondo le preferenze.
La mostra di Daniela Piu è stata sicuramente l’esposizione che rappresentava al meglio l’argomento centrale dell’evento, la pesca analizzata sotto tutti i punti di vista.

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