In base agli open data RAS rielaborati dalla sardinianobsevotary.org nel 2016 il 5% dei comuni della Sardegna ( 20 su 377 ) ha fatto registrare il 79% di presenze turistiche dell’intera Isola.

Tra questi 20 comuni che hanno fatto la parte da leone come meta dei vacanzieri che scelgono la Sardegna, al nono posto c’è Tortolì che ha sfiorato le 600.000 presenze nella stagione 2016.

Il consigliere con delega al turismo del Comune di Tortolì Loredana Secci commenta così questi dati:  «si tratta di un riscontro decisamente positivo per  Tortolí Questo risultato è dovuto anche alle azioni di promozione del territorio messe in campo sia dall’amministrazione comunale in sinergia con la Regione Sardegna che dagli operatori del settore che, credendo nella qualità del prodotto, sono riusciti ad infondere dinamicità all’offerta e a intercettare l’interesse dei turisti, sia nazionali che internazionali.» E conclude  «é comunque doveroso continuare a lavorare al fine di consolidare questi dati e migliorarli».

Buone notizie per i contribuenti dal Comune di Bari Sardo. Approvata in Consiglio comunale questa sera l’abbassamento dell’ addizionale Irpef.

Per la prima volta dopo undici anni, l’amministrazione comunale abbassa le tasse, l’addizionale Irpef risultava fino ad oggi la più alta d’Ogliastra.

La riduzione sarà intorno al 30% per redditi fino a 15.000 euro, e intorno al 20% per la fascia di reddito che va dai 15.000 ai  28.000 euro. L’abbassamento della tassazione consentirà alla popolazione di sostenere una pressione fiscale più leggera.

Pagare tutti per pagare meno, su questo si fonda l’intento dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Ivan Mameli, che aveva, insieme al vice sindaco Valerio Dettori, portato avanti questa battaglia anche sei anni fa, quando in consiglio comunale si trovavano in opposizione.

«Questo è solo l’inizio- afferma Mameli- lavoreremo per abbassare le tasse per tutte le fasce di reddito rispettando la progressività come previsto dalla Costituzione italiana.»

Il recupero dell’evasione fiscale ha portato a questo grande risultato con la possibilità di un utilizzo più razionale delle risorse.

« Un’eccessiva pressione fiscale spaventa i contribuenti, a fine mandato -prosegue il primo cittadino bariese- contiamo di dimezzare alcuni dei più odiati  tributi locali.»