Rischio idrogeologico e strade di campagna, il comune di Ilbono finanzia gli interventi

Rischio idrogeologico e strade di campagne. Sono queste le due tipologie di interventi affrontate dall’amministrazione comunale di Ilbono nel corso dell’ultima seduta di Giunta. « Il 6 giugno, abbiamo approvato il progetto esecutivo per la mitigazione del rischio idrogeologico e
Rischio idrogeologico e strade di campagne. Sono queste le due tipologie di interventi affrontate dall’amministrazione comunale di Ilbono nel corso dell’ultima seduta di Giunta. « Il 6 giugno, abbiamo approvato il progetto esecutivo per la mitigazione del rischio idrogeologico e il ripristino di alcune strade di penetrazione agraria danneggiate» spiega il sindaco Andrea Piroddi che elenca gli interventi. «Le strade interessate – sottolinea il primo cittadino ilbonese- sono quella di Bau e Porcos, quelle per San Pietro, Terias, Sa Campana. C’è infine il completamento della gabbionata sulla sponda del rio Porcilis».
La dotazione finanziaria è limitata ma i tempi si preannunciano rapidi. «Gli interventi ammontano a 51 mila euro, presto – fa sapere Piroddi – ci sarà la pubblicazione del bando e l’inizio dei lavori. I lavori, prevedono la realizzazione di scavi di sbancamento e formazione di rilevati per la sistemazione della sede stradale e la conseguente realizzazione della sovrastruttura stradale costituita da calcestruzzo. Sappiamo che le strade, specialmente quelle di penetrazione agraria, sono in pessime condizioni ma stiamo procedendo con piccoli interventi compatibilmente con gli spazi finanziari concessi dalla normativa sul patto di stabilità».
Salasso espropri, il comune di Ilbono paga l’ultima rata

Si chiude quest’anno per il Comune di Ilbono un’annosa vicenda con il pagamento dell’ultima rata legata all’esproprio relativo ai terreni dove è sorta l’attuale area PIP. L’indennità di esproprio è costata alla casse comunali quasi 630 mila euro.
A raccontare i fatti il primo cittadino ilbonese Andrea Piroddi “due settimane prima di esser sfiduciato, maggio 2014, mi vennero notificate le sentenze della Corte d’Appello di Cagliari n. 159/160/161/162 e 163 del 2013. Sentenze con le quali si intimava il Comune al pagamento di 629.194,60 euro a titolo di indennità di esproprio”. E ha continuato Piroddi “quando l’amministrazione comunale, nel 2002, espropriò i terreni, i proprietari non accettarono l’indennità loro offerta e fecero causa al Comune di Ilbono. Il Comune, non si è costituito, pur essendogli stati notificati gli atti di citazione il 25/07/2003″.
Ad oggi le domande che si pone il sindaco sono tante “perché il Comune non si è costituito in giudizio? Perché il Comune accantonò circa 42 mila euro per il pagamento degli espropri (come da valutazione dell’Agenzia del Territorio) mentre poi è stato condannato al pagamento di 630 mila euro?” si chiede Piroddi.
“Dal 2014 ad oggi”, precisa il primo cittadino, “il comune ha pagato l’intera somma imposta dal Giudice”, ed aggiunge “le risorse sono state pagate con fondi comunali, senza accendere alcun mutuo e senza alcun rimborso da parte della Regione”.
Certo è che per liquidare una somma così ingente il comune ha dovuto provvedere a dei tagli, sottolinea Piroddi “pare il caso di ricordare che queste somme sono mancate questi anni al Comune di Ilbono. Tanti i disservizi causati da questa voragine di bilancio. Infatti, per il suo pagamento, abbiamo dovuto fare ingenti tagli, ora le pulizie, l’illuminazione pubblica, la pulizia del cimitero e le manutenzioni stradali, non tutti i concittadini hanno capito la gravità della situazione delle casse comunali e i disservizi conseguenti”.
Anni insomma difficili per il Comune, ma i buoni auspici per il futuro ci sono tutti “quest’anno si pagherà l’ultima rata e finalmente dal prossimo anno, avremo maggiori spazi di bilancio per meglio prenderci cura del nostro bel Comune” dice Piroddi, che conclude positivamente”per fortuna l’area PIP è utilizzata dalle imprese ilbonesi e tutti i sacrifici fatti per realizzarla hanno portato posti di lavoro e sviluppo“.

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