L’inaugurazione della mostra ( foto P.Basoccu)

Venerdì 28 ottobre nelle sale del Masedu, il Museo di arte contemporanea di Sassari, è stata inaugurata la mostra Menotrentuno 2016 in seno al Festival Internazionale di Giovane fotografia in Sardegna, promosso dall’associazione Su Palatu e a cura di Salvatore Ligios e Sonia Borsato.

La rassegna, giunta alla sua quinta edizione, ha offerto al pubblico ( entusiasta) 15 mostre autonome e già esposte in 11 paesi e città dell’isola nei mesi scorsi. Contemporaneamente, nel museo sassarese di Via Pascoli è ospitata una corposa selezione delle numerose mostre che hanno partecipato al circuito collaterale a.banda 2016. L’allestimento consta di 500 fotografie, tra grandi formati e piccole serie autoprodotte da giovani autori.

Gli autori del circuito a.banda inseriti nel progetto artistico sono numerosi, quasi quaranta, e tra loro spiccano due amanti della fotografia ogliastrini: Pietro Basoccu e Anna Piroddi.

L’inaugurazione della mostra a Sassari ( foto P.Basoccu)

Pietro Basoccu, nato a Villagrande e medico pediatra, vive e lavora in Ogliastra. Ha iniziato come fotografo generalista per poi approdare alla fotografia di reportage sociale ed etnologica. Autore di numerosi progetti che indagano le dinamiche sociali nello loro molteplici angolazioni, con una particolare attenzione per gli aspetti più intimi  e  volte più sofferti della vita.

Anna Piroddi vive e lavora a Tortolì e si è appassionata alla fotografia da bambina, iniziando il suo percorso con una Polaroid ricevuta in dono. Alla passione innata è subentrata la necessità di apprendere la tecnica seguendo dei corsi di fotografia. Predilige il ritratto ma non disdegna il paesaggio. Ha partecipato, con altri fotoamatori, a piccole collettive in alcuni paesi della Sardegna.