Venerdì 25 gennaio 2013, alle ore 20.45, nel Teatro Tonio Dei di Lanusei, all’interno della rassegna IN TEATRO, si assisterà a uno spettacolo unico: l’Ogliastra’s got talent. Ispirato al più famoso “Britain’s got talent”, lo spettacolo sarà una gara che darà la possibilità a undici giovani ogliastrini, quasi tutti della Scuola Civica di Lanusei, di misurare il proprio talento e di sfidarsi nel canto e nella musica davanti a un pubblico di veri e propri appassionati. A esibirsi saranno i suonatori di organetto Marco Murgioni, Matteo Cucca e Fausto Pistis, allievi del maestro Giampaolo Piredda, i chitarristi Luca Pirarba, Jacopo Usai e Mattia Atzeni, seguiti dal maestro Federico Melis, il batterista Roberto Tangianu, le cantanti Alessia Deplano, Lorena Agostaro e il cantante Dino Nota, questi ultimi due studenti del maestro Riccardo Zinzula. L’evento, curato dall’Associazione La Discoteca 74 con il patrocinio dalla Provincia Ogliastra del Comune di Lanusei, si svolgerà sotto la direzione artistica di Alessandro Mulas che farà anche da conduttore per l’intera serata.

Se siete amanti della musica, questo venerdì sera tenetevi tutti liberi perché al Tonio Dei ci sarà uno show da non perdere assolutamente. In bocca al lupo ragazzi!

Prosegue con successo il progetto di recupero del patrimonio rurale sardo promosso dall’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S., che a Fonni, nel cuore del Gennargentu, ha restituito nuova vita a un altro antico ovile all’interno del cantiere forestale di Monte Novu.

Gli operai dell’agenzia regionale hanno restaurato fedelmente la struttura originaria, mantenendo materiali e tecniche costruttive della tradizione locale.

In particolare, il recupero ha riguardato uno dei caratteristici “barraccos”, le antiche abitazioni montane dei pastori, simili ai più noti “pinnettos”, costruite in pietra e coperte con il tradizionale tetto “a iscandulas”. Queste tegole in legno, chiamate anche “túeras”, sono realizzate a partire dal “durame” delle roverelle secche (Quercus pubescens), tagliate longitudinalmente per formare pesanti tegoloni, ciascuno dei quali può raggiungere anche i 100 kg. Nonostante la complessità del lavoro manuale richiesto, la soddisfazione di restituire dignità e bellezza a questi luoghi è immensa.

Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del paesaggio rurale sardo, portata avanti attraverso la R.E.S. – Rete Escursionistica della Sardegna. A Fonni, oltre al recupero degli antichi ovili, gli operai Forestas stanno lavorando anche alla manutenzione e tracciatura dei sentieri montani del Gennargentu, riscoprendo e applicando tecniche costruttive antiche che rischiavano di andare perdute.

L’intervento non è solo un’opera di conservazione architettonica, ma anche un contributo concreto alla memoria storica e all’identità culturale del territorio. Un’operazione di grande valore ambientale, paesaggistico e sociale, che riporta alla luce la straordinaria eredità del mondo agro-pastorale sardo.