Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, l’Esecutivo Pigliaru ha approvato, nei giorni scorsi, una delibera che stanzia 100mila euro per la valorizzazione della filiera suinicola sarda sui derivati a base di carne di maiali nati e allevati sull’Isola. Il
Due delibere per il rilancio dell’allevamento suinicolo in Sardegna, che riconoscono l’importanza del comparto nell’economia dell’isola, collegate con l’azione dell’Unità di progetto per l’eradicazione della peste suina africana. Sono state approvate dalla Giunta su proposta dell’assessore dell’agricoltura Pier Luigi Caria
Oltre il danno la beffa: gli bloccano la vendita dei prodotti dei propri suini, ha di conseguenza un sovraccarico di bestiame e ora li perde per via del maltempo. Non potendo garantire a tutti un ricovero adeguato. E’ la triste
Il gruppo tecnico del Centro Studi agricoli – il primo a occuparsi della questione degli allevamenti familiari – parla chiaro: «Sono circa 11.500 le famiglie o allevatori sardi che con l’applicazione della legge regionale sulla suinicoltura non potranno produrre il
I primi di agosto è stata approvata la nuova legge regionale 28 sulla suinicoltura che limita l’allevamento dei maiali in casa. La polemica non si è fatta attendere. Petizioni, proposte di legge e lamentele alimentano il web. Ma c’è anche
Come riporta l’Ansa, il deputato ed ex coordinatore regionale Fi, Ugo Cappellacci, ha lanciato una petizione on line su Change.org. Obiettivo? 500 firme per abrogazione immediata. «La legge approvata il 2 agosto dal Consiglio regionale rischia di cancellare i piccoli
Il capogruppo e consiglieri sardisti Gaetano Ledda, Giovanni Satta e Paolo Dessì, in collaborazione con alcuni amministratori locali sardisti, Efisio Arbau, Ignazio Piras e Giuseppe Mesina, rappresentanti di realtà territoriali rurali come la Barbagia, il Marghine e l’Ogliastra, hanno predisposto
È stata approvata i primi di agosto ma la nuova legge regionale 28 sulla suinicoltura scatena adesso le polemiche. «La legge va urgentemente modificata, perché così come è stata approvata distrugge una tradizione millenaria della Sardegna, costituita dal porcetto sardo»
Nell’ambito dei controlli nella zona di sorveglianza delimitata per il focolaio del 18 maggio scorso a Villagrande Strisaili, che prevedeva visite cliniche e prelievi nelle circa 400 aziende interessate dall’area di restrizione, è stata riscontrata sieropositività in dieci suini di
Da oltre 10 giorni l’allevamento suinicolo di Stefano Arzu a Talana non ha possibilità di movimentare i propri animali. Un danno pesante, reiterato negli anni tra l’altro, per una azienda modello che ha investito tanti soldi per allevare i suini