La nave Sea Watch 3 ha attraccato al porto di Catania questa mattina. I 47 migranti presenti a bordo, compresi 15 minori non accompagnati si sono abbracciati al momento dell’approdo. A scortare la nave sono state le vedette della Guardia
Fumata bianca nel caso della nave “Sea Watch”. «Fra qualche ora – ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – inizieranno le operazioni di sbarco. Si è aggiunto anche il Lussemburgo e lo ringrazio. Siamo con l’Italia 7 Paesi».
Dopo i due naufragi di ieri e il salvataggio di 47 migranti da parte della Sea Wath, un altro barcone è stato segnalato questa mattina in avaria al largo delle coste libiche. A bordo dell’imbarcazione ci sarebbero 100 persone, tra
Sarebbero stati in 120 nel gommone avvistato ieri al largo di Tripoli. Tre sole persone si sarebbero salvate per ora, portare a terra da un elicottero della Marina Militare italiana, e che avrebbero parlato di un gommone partito con 120
Hanno sentito le loro urla e si sono tuffati in mare per soccorrerli. Così gli abitanti di Torre, frazione del comune di Melissa nel crotonese, hanno salvato 51 migranti di etnia curda arrivati all’alba di oggi in un’imbarcazione a vela
Sono giunti a terra a Malta i 49 migranti fatti sbarcare dalle navi delle ong Sea Watch e Sea Eye. Saranno fatti arrivare in otto Paesi europei, scrive Ansa, tra cui l’Italia. Il Times of Malta, che dà la notizia,
Sud Sardegna: sono ripresi oggi gli sbarchi di migranti nell’Isola. Come riportato dall’Ansa, questa mattina lungo la spiaggia di Porto Pino nel Comune di Sant’Anna Arresi, nel Sulcis, sono arrivati 20 uomini, tutti algerini. Tra questi, 19 sono stati rintracciati
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Un barcone con 236 migranti a bordo è arrivato ieri a Pozzallo, trainato da una peschereccio. Nella notte, viste le precarie condizioni del mezzo, sono state fatte sbarcare tutte le persone a bordo, dopo che erano stati fatti scendere i
«Il bilancio degli arrivi dall’Algeria non riguarda più solo il numero degli sbarchi, ma purtroppo anche i morti e i dispersi. La tragedia avvenuta davanti alle coste del Sulcis suscita dolore e cordoglio e deve indurci ad abbandonare le nostre