E’ morto nella notte il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. Il boss di Cosa Nostra aveva 61 anni e da tempo era malato di tumore al colon. Il boss di Cosa nostra, capo della famiglia mafiosa di Castelvetrano
Prima ha accusato il governo “Abusivo” di non fare niente per fermare quella che ha definito l’invasione del Paese e di essere complice dei trafficanti di carne umana. Salita sul palco con un manifesto con la scritta: “Salvini, Lampedusa combatte
Associazione mafiosa e favoreggiamento: la Procura di Palermo ha fermato 5 persone. Come riportato da Ansa, in carcere, tra gli altri, sono finiti il capomafia di Sciacca Accursio Dimino e Antonello Nicosia, membro del Comitato nazionale dei Radicali italiani per anni impegnato in
La cupola si era riunita di nuovo dopo la morte del “capo dei capi”, Totò Riina, avvenuta nel novembre scorso. Emerge da un’indagine della Dda di Palermo che ha disposto il fermo di 46 persone, tra le quali spicca la
Ventuno fermati e un colpo mortale inferto a un pericoloso sodalizio criminale. Sono questi i risultati di una efficace attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Cagliari, che è riuscita a sgominare Calypso Nest, un sodalizio malavitoso operante nel capoluogo
L’ex attaccante della Juventus Vincenzo Iaquinta è stato condannato a due anni dai giudici del Tribunale di Reggio Emilia nel processo “‘ndrangheta Aemilia”. Il padre dell’ex campione del mondo con l’Italia, Giuseppe Iaquinta, è stato condannato invece a 19 anni
Continuando ad applicare il regime di carcere duro previsto dall’articolo 41 bis del codice penale nei confronti di Bernardo Provenzano, l’Italia avrebbe violato i diritti umani del noto boss mafioso, arrestato nel 2006. Lo sostiene la Corte europea dei diritti
Era il 15 settembre del 1993 quando Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come padre Pino Puglisi o 3P, veniva ucciso dalla mafia con un colpo di pistola alla nuca. Cosa nostra lo ammazzò il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno
Era il 3 settembre 1982 quando un agguato di mafia uccise il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa mentre era in auto con la moglie, Emanuela Setti Carraro e un agente della scorta, Domenico Russo. L’agguato, noto come strage di via Carini, avvenne a Palermo la sera del 3
La mafia aveva messo le mani sul mercato dell’ortofrutta di Palermo. Lo ha scoperto la Dia di Palermo che ha confiscato beni per 150 milioni di euro ad Angelo e Giuseppe Ingrassia, entrambi di 61 anni, considerati vicini al Cosa nostra.