Un clochard che dorme nei parcheggi seminterrati di via Carducci, ad Oristano – come riporta L’Unione Sarda –, ha rischiato di morire la scorsa notte. Ha cercato, accendendo un piccolo fuoco, di combattere il freddo particolarmente pungente, ma le fiamme
Santa Maria: il Comitato Sant’Antonio 2019 presenta, previsto per il 26 gennaio, Su Fogone. PROGRAMMA Santa Messa alle ore 17 e 30. Accensione del fuoco alle ore 21. Durante la serata, animata da balli sardi e dall’esibizione del Coro Montesantu,
Sabato 19 gennaio la parrocchia di Sant’ Andrea Apostolo, in collaborazione con i vari comitati religiosi di Tortolì, ha festeggiato la tradizionale festa in onore di Sant’ Antonio Abate. Sant’Antonio è il Santo del fuoco. La leggenda narra che egli
Poco prima delle 17 questo pomeriggio, ad Abbasanta è andata a fuoco l’abitazione di una donna di 81 che viveva da sola. La signora si è allontanata dall’abitazione e ha chiesto aiuto al parroco, il quale a sua volta ha
Villagrande si prepara ai festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Si inizierà alle 16 e 30 del 20 gennaio (domenica) con la Processione per le vie del paese – Via Roma, Via Dante, Via Fiume, Via Roma, Chiesa –, seguirà
Villagrande, scoppietta in Piazza Chiesa “Su Fogone”, il grande falò che viene ogni anno acceso in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. I festeggiamenti hanno avuto inizio alle 16:30 con la processione per le vie del paese, seguita dalla
Le bellissime foto di Alessandra Maria Lorrai immortalano un rito ancestrale, che da secoli si ripete in tantissimi paesi della Sardegna: quello del falò dedicato a Sant’Antonio, il santo che portò il fuoco agli uomini che qui viene chiamato “su mullone“.
Anche Osini si prepara ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio che si terranno domani, 17 gennaio. PROGRAMMA Ore 17: Accensione del fuoco Ore 17 e 30: Santa Messa e benedizione Ore 18: Balli sardi con la fisarmonica di Antonello Frau
Si racconta in Sardegna che gli uomini dei tempi più antichi non conoscessero il sollievo del calore, e che vivessero plagiati da un gelo perenne. Questo fino a quando non intervenne Antonio, il santo che oggi viene venerato nell’Isola –
È il 16 gennaio del 1904 quando Giovanni Traccis di Tortolì viene ucciso in un conflitto a fuoco. Traccis nei primi anni del nuovo secolo abbandona il piccolo centro ogliastrino e si dedica ad attività illecite in Baronia. In particolare,