Giro d’Italia 2026: il grande arrivo ancora a Roma.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è stato presentato il percorso del 109° Giro d’Italia, in programma dall’8 al 31 maggio.
La corsa maschile partirà per la sedicesima volta all’estero, con tre tappe in Bulgaria. In tutto saranno otto tappe di pianura, sette di media montagna e cinque di alta montagna con sette arrivi in salita. Il Passo Giau (2.223 metri) sarà la Cima Coppi del Giro. Si passerà anche dalla Svizzera, con la tappa interamente su strade elvetiche da Bellinzona a Carì. L’arrivo sarà a Roma per l’ottava volta nella storia, dopo 3.459 km con 50.000 metri di dislivello.
“Quattro anni fa abbiamo riportato il Giro d’Italia a Roma e ogni edizione è sempre un’emozione – ha commentato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato – Abbiamo vinto una scommessa quando nessuno ci credeva. Abbiamo dimostrato di essere affidabili ed efficienti, ora vogliamo che il Grande Arrivo nella Capitale sia una tradizione. È una festa popolare che coinvolge tutta la città, dal centro storico a Ostia, anche grazie a iniziative come la pedalata rosa gratuita con tante famiglie e bambini. Un grande evento che veicola un’immagine positiva di Roma, dà una grande visibilità all’estero con milioni di telespettatori in tutto il mondo, lascia legacy concrete come i murales alle stazioni della metropolitana e soprattutto genera ingenti ricadute economiche: secondo le stime della banca Ifis, nel 2025 l’indotto su tutto il territorio italiano è stato di 2,1 miliardi di euro”.
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