Sardegna e Corsica hanno tante cose in comune: un bellissimo mare, montagne aspre e selvagge, tanto verde e abitanti dal carattere fiero e ospitale. La loro vicinanza è testimoniata anche da piccole cose legate alle tradizioni enogastronomiche. Oltre a una
Un tempo ad Urzulei ci fu una grande carestia. I contadini, poiché da anni non pioveva, non trovavano neppure erbe da mangiare. Si nutrivano con alcune radici ed un pezzetto di pane e di ghiande. La situazione divenne più triste quando
Oggi parliamo della Donnola Sarda (Mustela Nivalis Boccamela): sarebbe stata introdotta in tempi antichi dall’uomo e si distingue per le dimensioni maggiori rispetto alla specie che vive nel resto d’Europa. Animale dotato di un aspetto elegante, ha un corpo slanciato
L’Italia dichiarò guerra alla Turchia il 29 settembre del 1911, aprendo un conflitto per la conquista della Libia, allora sotto la dominazione di Istanbul. La nazione africana all’epoca era divisa in tre aree culturali: la Tripolitania, la Cirenaica e il
Max Leopold Wagner, illustre etnologo e glottologo tedesco, durante uno dei suoi viaggi in Sardegna nel 1905 scoprì l’esistenza della cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta in compagnia di un altro etnologo, Eugen Burger, dopo aver attraversato il Sarrabus,
Lui originario di Carbonia, lei di Bari Sardo, ora in pianta stabile a Tortolì ma d’ispirazione per molti in tutta l’Ogliastra: Tonino Lepori e Rita Paderi sono infatti considerati veterani nell’insegnamento del ballo liscio, da sala, di quello latino americano
In Ogliastra, una delle spiagge più affascinati è sicuramente “il Golfetto” (Tortolì). Un lembo di sabbia bianca e finissima incastonata tra gli scogli, bagnata dal mare limpido e dal colore turchese dell’Ogliastra. Molti però non sanno, che il vero nome
La ricetta di Vistanet. Non solo cibo: come fare in casa il liquore di mirto. Per fare un buon liquore di mirto non occorre grandissima esperienza né manualità: importante è dosare bene gli ingredienti base e rispettare alla lettera le
Il musicista Simone Pierotti, 36enne lanuseino – nato da padre toscano e madre sarda, artisti in quanto pittori e professori d’arte –, ha molto da raccontare. In quello che è il suo percorso, si intravede una costante voglia di andare
«Quando parlavo dei miei problemi con altre persone, spesso non mi credevano: mi vedevano sempre sorridente. Allora mi toccava persino spiegare che se mi facevo vedere dal mondo triste i miei problemi e i miei dolori non diminuivano. Raccontavo loro