Un prezioso filmato della Lanusei del 1963, realizzato da mamma Rai. Nel video gli operatori Rai mostrano le immagini girate a bordo di una vettura tra le vie e le piazze del centro ogliastrino. Il video postato su Youtube da
È il 7 luglio del 1933 e la famiglia Molotzu sta percorrendo i 37 chilometri che separano Bono da Sedilo dopo la festa di Santu Antine. Il papà Pietrino – podestà di Bitti – e la mamma, Maria Carta, sono
All’antico abitato di Dure è legata una leggenda che affonda le proprie origini intorno alla fine del 1300, quando ne troviamo tracce anche negli atti di pace tra la Giudicessa Eleonora d’Arborea ed il governo aragonese, risalenti al 1388. Proprio
In passato esisteva una figura professionale piuttosto richiesta, quella di domatore di animali. In particolare, si ricercavano persone in grado di ammansire buoi e cavalli. Tra i domatori di buoi, come racconta Virgilio Nonnis nel suo libro “Storia e storie
Spesso ci si imbatte nell’espressione “oro nero degli antichi sardi”. Ma di cosa si tratta? Si parla dell’ossidiana, che fu davvero “oro” per la nostra isola in passato. Significava per gli antichi ricchezza e commercio, tanto che la sua produzione
I fari da sempre sono avvolti da un’aura di mistero e fascino. Sono le silenziose e possenti sentinelle del mare, testimoni della storia e dei viaggi incessanti dell’uomo. La Sardegna ne conta tantissimi, ben 33, disposti lungo tutto il perimetro
Fresco di uscita il nuovo singolo degli Istentales che vede la partecipazione del camaleontico Elio de Le Storie Tese e dei Tenores di Neoneli. Il brano si intitola “O Sardigna” ed è un vero e proprio inno d’amore nei confronti
Continua il nostro piccolo viaggio nel mondo degli antichi mestieri tortoliesi. Dopo aver approfondito ieri il settore professionale dei domatori di buoi, oggi passiamo in analisi un altro lavoro molto richiesto nella Tortolì del passato, quello di tagliatore di canne.
Si diceva che la porta dell’Inferno si trovasse presso Gairo, a Perda Liana. Per diventare ricchi, bastava andare lì di notte e invocare i diavoli. Questi, in cambio dell’anima, avrebbero dato agli uomini qualunque cosa. Quando qualcuno diventava ricco in
Il matrimonio, celebrato negli anni Trenta a Jerzu, di Pietro Aresu e Amelia Cocco. Ringraziamo per aver concesso la foto la gentile Rosy Aresu, figlia dei due sposi ritratti in questo scatto. Invia anche tu le foto del passato ogliastrino