Lo sapevate? In una chiesa sarda c’è un bellissimo affresco dell’albero della vita
Scopri l’affresco dell’albero della vita, un capolavoro che ti lascerà a bocca aperta e che racconta la storia di un’intera comunità attraverso simboli e allegorie. Pronto per un viaggio nel tempo? Scopriamo insieme questa meraviglia
Il Complesso della Cattedrale romanica di San Pantelaeo è una delle più importanti chiese medievali della Sardegna e si trova nel centro storico di Dolianova, una cittadina situata a circa 20 km da Cagliari. Grazie alla sua posizione geografica, la città è nota per la sua attività agricola.
La cattedrale, che è stata un luogo di culto fin dall’epoca paleocristiana, è stata costruita in tre fasi tra il XII e il XIII secolo. La sua costruzione è stata completata tra il 1261 e il 1289 dalle stesse maestranze che lavoravano alla chiesa di Santa Maria di Bonarcado. L’edificio è stato realizzato in pietra arenaria in stile romanico con alcuni elementi gotici e presenta decori floreali, geometrici, antropomorfi e mitologici. L’ingresso principale è caratterizzato da un marmo inciso con serpenti.
All’interno della cattedrale, che ha tre navate, si possono ammirare gli affreschi medievali nell’abside, tra cui uno rappresentante “l’Albero della Vita”, e sul fianco il “Retablo di San Pantaleo”.
Questi affreschi, considerati delle vere e proprie opere d’arte, sono stati realizzati tra la fine del XV secolo e i primi del XVI secolo.
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Ogliastra: innovazione e accoglienza al centro dei Contamination LAB
In Ogliastra, nella terra di tradizioni che si intrecciano con il presente, prosegue il percorso di costruzione della Destinazione turistica. “Ogliastra Accogliente,” un’iniziativa che ha già coinvolto profondamente la comunità locale dal marzo dello scorso anno nel progetto di nascita della Destination Management Organization, si appresta a lanciare i laboratori “Contamination LAB.” Questi incontri rappresentano un’occasione importante per gli operatori turistici di unirsi in uno sforzo comune, condividendo esperienze e strategie per innalzare gli standard di accoglienza.
Un viaggio collettivo verso l’eccellenza – L’obiettivo di “Contamination LAB” non è solo quello di migliorare l’ospitalità: questo viaggio di crescita e condivisione vuole sviluppare una cultura dell’accoglienza che permei ogni aspetto dell’attività turistica, rendendo il visitatore un ospite d’onore. Si tratta di identificare e adottare pratiche virtuose che non solo migliorino il business, ma che lo arricchiscano di umanità e calore.
Appuntamenti da segnare in agenda – I laboratori “Contamination LAB” si svolgeranno nella cornice dell’Aula Consiliare della Provincia di Tortolì, in via Mameli 22, nelle seguenti date:
- 23 Maggio alle ore 17:00
- 30 Maggio alle ore 17:00
- 6 Giugno alle ore 17:00
- 13 Giugno alle ore 17:00
Ogni incontro rappresenterà un’opportunità per ascoltare esperti di fama nazionale, scambiare idee innovative e definire insieme una carta dei valori dell’accoglienza.
Testimonial d’eccellenza: voci di successo – Il progetto avrà l’onore di ospitare relatori di spicco che condivideranno le loro esperienze di successo, portando con sé una ventata di ispirazione e motivazione:
- 23 Maggio: Alfredo De Liguori, responsabile Marketing Puglia Promozione, ci racconterà come la Puglia è riuscita a diventare una delle destinazioni turistiche più amate.
- 30 Maggio: Fabio Sacco, direttore APT Val di Sole – Trentino, e Maurizio Orgiana, direttore DMO Budoni Welcome, illustreranno come creare reti di operatori efficaci e strutturate.
- 6 Giugno: Giuseppina Scorrano, responsabile Servizio Promozione Turismo – Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, ci mostrerà le migliori pratiche di promozione turistica.
- Roberta Desogus, rinomata consulente aziendale e project manager, guiderà questi laboratori, facilitando la raccolta delle idee e trasformandole in piani d’azione concreti.
Appello alla partecipazione – Gli operatori turistici sono chiamati a partecipare attivamente ai laboratori. Il loro contributo è fondamentale per raggiungere l’ambizioso obiettivo di creare un sistema di accoglienza di eccellenza. Questo percorso rappresenta un’opportunità per sviluppare nuove idee, stimolare processi di “contaminazione” tra imprese e territori, e costruire una comunità forte e coesa.
Emozioni e visioni per il futuro – Il progetto “Ogliastra Accogliente” ha già iniziato a tracciare una rotta luminosa per il futuro del turismo in Ogliastra, suscitando entusiasmo e speranza tra gli operatori turistici e la comunità locale. La partecipazione ai laboratori “Contamination LAB” è un impegno concreto verso un futuro brillante, dove l’accoglienza diventa il biglietto da visita, il segno distintivo che la rende unica.
L’Ogliastra ha tutte le potenzialità per diventare un faro di ospitalità sostenibile e di qualità. Con la partecipazione e il contributo degli operatori turistici, ogni sfida può trasformarsi in un’opportunità e ogni idea in un’azione concreta e costruire un futuro radioso per questa terra incantevole.
“La comunità turistica è invitata a unirsi in questo straordinario viaggio verso un’accoglienza di eccellenza – esorta il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili – L’Ogliastra chiama: rispondere con entusiasmo e partecipazione sarà la chiave per il successo di questa iniziativa”.
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