È il 23 marzo del 1992 quando Floriana Bifulco, 17enne oristanese figlia di commercianti, sta rientrando a casa in motorino dopo gli allenamenti di pallavolo. All’improvviso, in un viottolo, viene bloccata. Un paio di uomini la legano e la imbavagliano per poi infilarla nel
Buon compleanno Italia. Oggi 17 marzo ricorre, infatti, l’anniversario dell’unificazione del Paese e della nascita del Regno d’Italia. Con l’approvazione della legge dal Senato e dalla Camera dei deputati del Regno di Sardegna, l’Italia diventa quindi un unico Stato –
Il 16marzo 1969 allo stadio Amsicora dopo un Cagliari-Roma di campionato morì Giuliano Taccola. È il 16 marzo 1969, al termine della partita l’attaccante giallorosso, che tra l’altro non era sceso in campo, ha un malore negli spogliatoi dello stadio
Dana Foddis, classe 1991, è originaria di Lotzorai. Dopo tanti anni dietro a un banco gastronomia, ha deciso di seguire la sua vera passione, la pasticceria, intraprendendo gli studi in una delle scuole di cucina più importanti d’Italia e riuscendo
La mattina del 16 marzo 1978 Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, fu rapito mentre andava in parlamento, a Montecitorio, per il dibattito sulla fiducia al governo Andreotti. Il commando di una ventina di brigatisti agì in via Mario Fani,
Accadde oggi, 15 marzo 1942 nasce a San Sperate Giuseppe, detto Pinuccio, Sciola, l’artista che faceva suonare le pietre. Oggi avrebbe compiuto 78 anni: scomparso nel maggio 2016 ha lasciato un vuoto incolmabile nell’arte sarda e internazionale. Lo ricordiamo nell’autobiografia
Trentadue anni fa, il 12 marzo 1989 si giocò l’ultima partita di campionato tra Cagliari e Torres. Fu un match sentitissimo che vide le due principali squadre sarde disputare un match a viso aperto, con gli spalti del Sant’Elia, riaperto
È il 12 marzo del 1983 quando avviene un tentativo di sequestro. Siamo a Nurri, più precisamente nell’abitazione di Raffaele Serra, trentasettenne del posto. Raffaele è proprietario di un caseificio. Alcuni banditi entrano in casa, tentano di rapirlo. C’è una
Erano le 07:46 dell’11 marzo 2004 e le vie e i treni di Madrid erano pieni di pendolari che si recavano a scuola, in ufficio, quando un boato squarciò il silenzio della vivace città spagnola. Dieci zaini riempiti con esplosivo
Era il 10 marzo 1964 e in una mattinata di sole il pastore ventiquattrenne Giuseppe Mureddu si trovava al lavoro nelle campagne di Fonni. Si trattava di un’epoca piuttosto concitata. I reparti delle Forze d’Occupazione Italiane avevano infatti occupato la Barbagia per