Ecco a voi altri tre “dicius” della nostra zona, alcuni in passato diffusi nell’intera isola e oramai sempre meno utilizzati nel linguaggio quotidiano. Si tratta di preziosi modi di dire che conservano al loro interno utili consigli per affrontare e
La Sardegna si dimostra ancora una volta uno scrigno della botanica, capace di custodire al suo interno rari tesori naturali, in un tripudio di biodiversità. Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale qualche tempo fa, in collaborazione
Nella bellissima costa del Golfo di Orosei, nel territorio appartenente al comune di Baunei, esiste una perla di rara bellezza, una delle spiagge più belle d’Italia. Questa spiaggia, lunga 300 metri, dai fondali verdi e dalla spiaggia bianca è oggi
Nell’ottobre del 1985 papa Giovanni Paolo II visitò la città di Cagliari, ma non solo. Nei giorni trascorsi sull’Isola il pontefice portò il proprio sostegno ai minatori di Monteponi, e fece tappa a Oristano e Sassari. Il 18 ottobre Wojtyla
Lo sapevate? Nella copertina di un album dei mitici Led Zeppelin c’è la foto di una località della Sardegna. La foto di copertina di Presence, album dei leggendari Led Zeppelin, è stata scattata in Sardegna, anche se l’allestimento si trova
Lo sapevate? 52 anni fa a Santadi fu scoperto il tesoro di Su Benatzu, uno dei ritrovamenti più entusiasmanti dell’archeologia sarda. Il ritrovamento avvenne nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 giugno del 1968. Un gruppo di speleologi e
In questa foto, risalente alla fine degli anni 50, Giuseppe Deplano e Luigia Aresu (con figli e nipoti). La famiglia è meglio nota a Seui con il nome “Cannisoni”. Foto gentilmente allegata da Cinzia Deplano (nipote). Invia le fotografie più
In Italia è noto come Falco della Regina, un bellissimo uccello da preda, dal piumaggio di forma scura o chiara, patrimonio della fauna mediterranea. In Sardegna, però, tutti lo conoscono con il nome di “Falco di Eleonora”: perché questo nome?
Da qualche settimana il frutto di questa pianta, comunissima in tutta la Sardegna, ha colorato i bordi di campi e siepi e le dune di sabbia dorata, con sfumature che vanno dal giallo-arancio tenue fino al rosso intenso e al
Fu un tumore a causare la morte di Andrea Parodi, all’alba del 17 ottobre 2006. La voce dei Tazenda se ne andò infatti dopo alcuni giorni di coma, triste epilogo di una malattia scoperta poco più di un anno prima.