Anno 1926 – giro d’Italia con sosta a Tertenia. Foto inviata da Caterina Locci al gruppo FB “Tertenia Dhu Connosciu” e trovata in una mostra fotografica a Milano.
Sono passati tre lustri dal giorno in cui l’ex primula rossa del banditismo sardo ottenne la grazia. Nel 2003 l’avvocato di Graziano Mesina ne aveva fatto ufficialmente richiesta al Presidente della Repubblica. Carlo Azeglio Ciampi concede la grazia a
Il maestoso nuraghe “Sellersu” svetta nel territorio di Bari Sardo, sull’altipiano di Teccu, dominando la baia di Cea. Costruito in blocchi di basalto è formato da una torre principale del diametro minimo di otto metri e due torri laterali di
Nel territorio di Gairo Sant’Elena, precisamente all’altezza del Rio Sarcerei, si trova una Conca molto famosa in Ogliastra, chiamata in dialetto “Sa foggi ‘e Susanna” (La conca di Susanna). Dietro questo nome si nasconde una storia affascinante quanto drammatica: un
Era il 23 novembre del 1980, l’orologio scandiva le 19:34, quando la terra inizio a tremare senza alcun preavviso. Novanta secondi di terremoto, di puro terrore che in Campania e Basilicata, con epicentro in Irpinia, rasero al suolo interi centri
In pochi sanno che l’introduzione in Italia del cemento armato la si deve a un vero e proprio “self-made man” sardo, un uomo che partito dal nulla divenne uno dei più influenti ingegneri italiani a cavallo tra la fine dell”800
“Sa Berthula” è una grande bisaccia sarda ideata nei primi del 900. Viene realizzata al telaio, con materiali naturali come filati di lana, cotone o lino. La sua forma è rettangolare, veniva usato un unico pezzo di tessuto largo circa
Il collier è stato rinvenuto, insieme a numerosi altri oggetti, corredo dei defunti, all’interno della tomba di Bingia ‘e Monti a Gonnostramatza. La tomba presenta una struttura particolare perché in parte è ipogeica, cioè scavata nella roccia e in parte
Il 22 novembre dell’anno 498, a distanza di meno di un cinquantennio dall’elezione di Papa Ilario, veniva elevato al soglio pontificio un altro Papa sardo, si trattava questa volta del diacono Simmaco. Probabilmente originario di un piccolo centro dell’oristanese,
La prima Medaglia d’oro individuale al valor militare della Marina italiana è stata concessa a un sardo. Come riportato da Mariano Cocco in “Storia della Sardegna”, tra gli eroi della resistenza all’invasione dell’Isola, sia a sud che a nord, da