È il 12 marzo del 1983 quando avviene un tentativo di sequestro. Siamo a Nurri, più precisamente nell’abitazione di Raffaele Serra, trentasettenne del posto. Raffaele è proprietario di un caseificio. Alcuni banditi entrano in casa, tentano di rapirlo. C’è una
In posizione centrale rispetto all’Isola, nel cuore del Supramonte, quasi a separare i territori di Orgosolo e Urzulei, trova spazio lo spettacolare canyon di Su Gorropu, splendida faglia definita dallo scorrere impetuoso del Rio Flumineddu. Apprezzatissima meta di escursionisti e
Il dorgalese Vincenzo Fancello era un giovane pastore quando si diede alla macchia, dopo aver tentato di uccidere un possidente benestante del suo stesso paese. Il movente sarebbe stata l’accusa, fatta dalla vittima stessa Antonio Dore, del furto di una
Erano le 07:46 dell’11 marzo 2004 e le vie e i treni di Madrid erano pieni di pendolari che si recavano a scuola, in ufficio, quando un boato squarciò il silenzio della vivace città spagnola. Dieci zaini riempiti con esplosivo
In Svizzera, a Bellinzona (Canton Ticino) vive e lavora Fabio Yuri Deplano, classe 1983. Lui è nato a Torino e cresciuto nel Paese elvetico da una famiglia sardo-piemontese – padre di Seui e madre nata a Torino ma nonni del
Era il 10 marzo 1964 e in una mattinata di sole il pastore ventiquattrenne Giuseppe Mureddu si trovava al lavoro nelle campagne di Fonni. Si trattava di un’epoca piuttosto concitata. I reparti delle Forze d’Occupazione Italiane avevano infatti occupato la Barbagia per
Lo sapevate? Sa pompìa è un agrume che esiste solo in Sardegna. Non è un limone, non è un pompelmo, non è un cedro. È sa pompìa, un frutto che esiste solo in Sardegna, per la precisione nei comuni di
Due anni fa l’Italia entrava il lockdown. Il 9 marzo 2020 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciò l’adozione delle misure restrittive “Io resto a casa”, stabilite per frenare l’avanzamento del contagio. L’Italia fu il primo Paese dopo la Cina
Durante un forte temporale, nel cuore della notte del 3 giugno 1893 a Seui nella località “Perdas Arbas”, una banda di trenta banditi attaccò un capannone ligneo. Armati e mascherati irruppero nel riparo degli impresari Marcello e Martino Berattino, impegnati
Era il 4 maggio 1871 quando, nelle miniere di Montevecchio, 11 donne e bambine morirono a causa del crollo di uno dei dormitori. Le lavoratrici di Montevecchio erano costrette a condizioni lavorative degradanti, nell’assoluta mancanza di ogni tutela e sicurezza. I