Il formaggio più pericoloso al mondo o, per dirla come fu scritto nel Guinness dei Primati 2009, “The most dangerous cheese in the world”. Fa un po’ effetto sentir catalogare il Casu Marzu in questo modo, eppure nel famoso libro
La Sardegna si separò dal continente europeo 25-28 milioni di anni fa, dopo il distacco della microplacca sardocorsa, mentre i Viperidi giunsero in Europa, dall’Asia, in tempi più recenti. La separazione dovuta al mare impedì dunque il riprodursi in Sardegna
Il presidente della Cooperativa Pescatori e consigliere comunale Fabrizio Selenu dopo undici giorni di coma moriva a soli 44 anni l’8 dicembre 2015 all’ospedale Brotzu, dopo il terribile incidente stradale in cui era rimasto ferito sulla statale 125 tra San Vito
Un essere fantastico protettore degli animali selvatici dei boschi, su “Pascifera” è un mito arrivato fino ai nostri giorni, ancora raccontato dagli anziani del paese di Seui. Molto probabilmente collegato a qualche antico retaggio culturale, memoria di qualche divinità dei
A Seui alla fine de “beranu” (primavera), iniziava la disputa tra chi voleva “acapiai” (legare) e chi “scapiai” (slegare) “s’abba” (l’acqua). La lotta vedeva contrapposti i contadini, ai quali l’acqua era necessaria per irrigare le proprie coltivazioni, e i fornaciai
Le casette basse perfettamente incastonate nella natura, le stradine ciottolate, i tetti spioventi, il tempo che sembra non passare, la verde collina: è questo lo scenario di una storia antica, che racconta di un sortilegio, quello del borgo di Lollove,
La panificazione in Sardegna è un’arte che si tramanda da millenni; sono tantissimi i tipi di pane che i sardi hanno sempre fatto con le loro mani. Non solo carasau, guttiau, civraxiu, frattau e pistoccu: quanti di voi hanno mai
Monumenti sardi: l’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, simile alle ziqqurat babilonesi. In Sardegna esiste un altare molto simile alle “Ziqqurat” dell’antica Mesopotamia. Lo “ziqqurat sardo” si trova esattamente a Monte d’Accoddi, una piana situata a 11 km da Sassari,
L’attore, milanese, dagli anni Sessanta passava lunghi periodi nell’Isola dove era diventato un istruttore di vela. Nel 1994 è morto improvvisamente, sul set, a 61 anni durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, stroncato da un arresto cardiaco. Per suo volere fu sepolto nel cimitero di La Maddalena:
Non si può parlare di Arbatax senza che qualcuno ricordi la simpatia contagiosa e lo spirito imprenditoriale di Efisino Comida, per decenni alla guida del locale La Capannina, il ristorante-pizzeria che per moltissimo tempo è stato il punto di ritrovo