Perché i nuraghi si chiamano così? Questo si domanda Antonio Maccioni in un libro nel quale spiega vari perché della Sardegna. La ricostruzione dell’etimologia del termine ha impiegato molti studiosi nel corso del tempo, Maccioni si basa sugli studi di
Tante volte si parla di tradizioni sarde che vanno a morire nelle mani delle nuove generazioni. O, peggio ancora, da queste vengono proprio ignorate. C’è chi invece le arti dei nostri nonni ancora oggi le coltiva e già dalla
Una straordinaria attività di ricerca finalizzata all’individuazione e alla migliore conoscenza dell’area occupata dall’insediamento protostorico sommerso del Gran Carro di Bolsena è stata portata avanti qualche tempo fa da parte del Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza dell’Etruria Meridionale in
Da qualche mese, sono passati novant’anni da quell’11 agosto del 1932, quando Guglielmo Marconi, realizzò i suoi esperimenti a Capo Figari a Golfo Aranci. L’inventore riuscì nell’impresa per la prima volta di inviare segnali a onda ultracorta – lunghezza d’onda
In passato i giochi dei bambini erano fortemente legate alla tradizione della Sardegna e in alcuni casi avevano significati simbolici. In Ogliastra, tra questi possiamo annoverare un’attività ludica praticata dai giovanissimi denominata “giogai a celu e inferru” – giocare a
Altra leggenda, sempre raccontata da Agugliastra, narra di un conte perfido e brutto che viveva nel castello di Quirra. Be’, forse, in effetti, la sua natura cattiva era strettamente collegata al suo essere, sì, insomma, veramente orrendo. Ma torniamo a
Alcune volte di foggia semplice, altre molto elaborata, impreziositi da piccole perline in pasta vitrea, facevano parte del corredo di ogni donna sarda. Lo “Spuligadentes” (o “isprugadentes”) era un ciondolo a forma di cuore o di stella con molte punte,
In Sardegna ci sono delle usanze e delle tradizioni legate a gesti quotidiani e di origine antichissima che sono ancora oggi radicati tra le persone. Molti di questi gesti entrano in gioco quando ci si siede a tavola per mangiare
In Ogliastra, una delle spiagge più affascinati è sicuramente “il Golfetto” (Tortolì). Un lembo di sabbia bianca e finissima incastonata tra gli scogli, bagnata dal mare limpido e dal colore turchese dell’Ogliastra. Molti però non sanno, che il vero nome
A cura di Massimiliano Perlato Alimento base delle culture povere, il pane, oltre a nutrire la famiglia, diventava anche protagonista delle feste e delle ricorrenze, cambiando forma e consistenza a seconda dell’occasione. C’era così un pane per la nascita e